Iterazione della cocciniglia
![Iterazione della cocciniglia](/wp-content/uploads/plantas/4332/h696jj7u20.jpg)
Sommario
![](/wp-content/uploads/plantas/4332/h696jj7u20.jpg)
![](/wp-content/uploads/plantas/4332/h696jj7u20.jpg)
Scoprite le caratteristiche principali di questo parassita e come combatterlo.
Praga
Icelia, cocciniglia australiana e mosca bianca, ( Acquisti di Icerya ).
Caratteristiche
È un parassita molto comune nelle zone calde temperate, tropicali e subtropicali. Ha l'aspetto di una massa bianca che chiamiamo "ovissacs", di forma cilindrica con 15 scanalature longitudinali. Queste sacche proteggono le uova dal calore, dalla pioggia ecc. La femmina è lunga 6-10 mm e di colore rosso-arancio, con zampe e antenne nere.
Guarda anche: Torta all'ibiscoCiclo biologico
I maschi sono rari e le femmine adulte sono ermafrodite e autofeconde. Sono libere dopo la muta dalla secrezione cerosa, di forma ovale, appiattita sulla fase ventrale e convessa su quella dorsale. Dopo qualche tempo, la femmina si ricopre di cera e inizia a formare il sacco ovigero (con 200-400 uova).
Prima della deposizione delle uova, l'ittera secerne melata, che durante il tempo secco si condensa in grandi masse bianche e semi-opache che si aggrappano all'insetto, ricoprendolo completamente.
Guarda anche: Tutto sul cuminoTrascorso questo tempo, la larva diventa attiva, muovendosi rapidamente sulla pianta fino a trovare il luogo in cui si insedierà (questa fase dura 1 giorno). Una volta scelto il luogo, la larva si insedia e inizia il periodo di crescita e alimentazione che dura un mese, ricoprendosi di uno strato ceroso giallastro, che costituisce la prima muta. Al termine della terza muta, nasce la femmina adulta, cheIn questa fase, la femmina ha un corpo ruvido, giallo-rossastro, ricoperto da un'abbondante sostanza cerosa che protegge le uova, che sembrano sabbia rossa finissima. Dopo la deposizione delle uova, la femmina muore. In Portogallo, ci sono tre stagioni riproduttive: febbraio, giugno e settembre.
Piante più sensibili
Agrumi, salvia, fragola, crisantemo, ginestra, fico, edera, alloro, palma, rosa, mora, ginestra, vite, ecc.
Danni/sintomi
Indebolisce la pianta succhiandone la linfa e producendo un "veleno" o tossina salivare che può uccidere la pianta. La melata prodotta da questi insetti provoca l'imbrunimento dei tessuti (fumagina), che diventano neri e impediscono la fotosintesi.
Controllo biologico
Aspetti di prevenzione/agronomia
Utilizzo di materiale vegetale certificato e sano (soprattutto sementi); Utilizzo di varietà più resistenti; Rimozione e distruzione (mediante combustione) di tutte le piante infette, senza lasciare residui nel terreno; Rotazione delle colture (più di 4 anni); Bagnare i semi in acqua calda.
Pesticida biologico
Ossicloruro di rame.
Guerra biologica
Rodalia cardinalis M (simile alla coccinella), ogni colonia di 50 individui provvede a 30 alberi. Vengono rilasciati in primavera e in autunno.
Foto: Pedro Rau