Phlebodium aureum, una felce di facile manutenzione
Sommario
Sono circa 11.000 le specie di felci conosciute e molte di esse necessitano di condizioni molto particolari per sopravvivere. Vi presentiamo la Flebodio una felce di facile manutenzione che viene sempre più utilizzata in ambienti interni.
Nome scientifico: Phlebodium aureum.
Nome comune: Feto blu, feto stella blu.
Famiglia: Polypodiaceae.
Ciclo biologico: Perenne.
Fonte: Sud e Centro America.
Ora che è arrivato l'autunno e passiamo più tempo in casa, le piante da appartamento tornano ad occupare la nostra attenzione e le nostre cure, ed è anche il momento di trovare nuovi inquilini per la collezione. Questo mese, vi propongo la Flebodio una delle piante del momento, visto che il suo fogliame non lascia indifferenti. Le sue foglie grigiastre le conferiscono un aspetto attraente per qualsiasi amante delle piante, non solo per il suo colore, ma anche per la sua forma diversa e audace. D'altra parte, è un'opzione eccellente per i principianti, poiché è una pianta con pochi requisiti per la sopravvivenza.
Originario delle regioni tropicali e subtropicali, il Flebodio Nel suo habitat, la pianta si sviluppa in presenza di temperature elevate, alta umidità relativa e sotto la luce filtrata della chioma: questi sono alcuni dei motivi per cui nel nostro clima questa pianta si adatta agli ambienti interni, a patto cheIn realtà, tutte le piante "da interno" si comportano in modo simile: possono essere piantate all'interno o all'esterno, purché quando vengono coltivate trovino condizioni vicine al loro habitat naturale. Nel caso di Flebodio Il suo adattamento all'esterno avrà sempre delle conseguenze, ad esempio: con le temperature più basse, il tasso di sviluppo rallenterà e potrebbe addirittura perdere le foglie fino al ritorno di temperature più miti.
In condizioni ideali, questa pianta cresce in tempi relativamente brevi.
Luce: Non tollera la luce solare diretta, ma apprezza la luminosità e può adattarsi ad ambienti meno luminosi.
Suolo: È un substrato per piante epifite, come quello consigliato per le orchidee, ma può sopportare qualsiasi tipo di terreno, purché sia ben drenato. Una miscela con torba è una buona scommessa, poiché questa felce apprezza i terreni leggermente acidi, purché mantengano l'umidità senza ristagnare.
Irrigazione: In vaso non ha bisogno di annaffiature molto regolari, ma ama un terreno leggermente umido, quindi va annaffiata quando il terriccio è asciutto. Il modo migliore per annaffiarla è per immersione: immergete il vaso (non le foglie) per qualche secondo e toglietelo dall'acqua, lasciando scolare con cura tutta l'acqua.
Tossicità: Non è stata segnalata alcuna tossicità per gli esseri umani o gli animali, quindi è una buona opzione per chi ha animali domestici curiosi.
O Phlebodium aureum è una felce, cioè una pianta vascolare che non si riproduce per seme, ma per spore che si sviluppano sulla parte inferiore delle foglie, creando un elegante dettaglio dorato alla pianta. Il verde-bluastro delle sue lunghe foglie la differenzia dalle altre felci, così come la sua resilienza e la capacità di prosperare in ambienti sfavorevoli, ma anche i rizomi marrone-dorati che si sviluppanoalla base della felce e finiscono per ricoprire il vaso, la rendono una pianta molto particolare e interessante da avere in casa.
Sebbene si riproduca per spore, può essere propagata per divisione del rizoma, tuttavia è bene tenere presente che questa specie è sensibile al rinvaso e al trapianto. Se l'intenzione è quella di farlo, l'ideale è farlo in primavera, quando la pianta può beneficiare di giornate più lunghe (più luce) e di una certa umidità. Considerando le caratteristiche di Flebodio È importante trapiantare sempre in vasi con un buon drenaggio e assicurarsi che i rizomi non siano completamente interrati.
Guarda anche: Carciofo: un fiore delizioso da mangiareCome già accennato, la sua manutenzione è semplice e poco impegnativa, ma occorre sempre prestare una certa attenzione e garantirla:
- Le foglie secche e ingiallite devono essere rimosse non solo per mantenere la pianta bella, ma anche perché facilitano la comparsa di parassiti e malattie;
Guarda anche: Storia e curiosità sulla verbena- La sua crescita può essere controllata tagliando il fogliame;
- La loro collocazione deve tenere conto della luce a cui la pianta è sottoposta: un segno che potrebbe ricevere troppa luce è il cambiamento di colorazione, che diventa più chiara e meno vaporosa. A sua volta, l'assenza di luce ne inibisce lo sviluppo.
- Le annaffiature devono essere attente: un terreno troppo umido fa marcire il rizoma.
Oltre ad essere diverso ed elegante, il Phlebodium aureum è considerata una pianta che purifica l'aria, quindi non dimenticate: la prossima volta che visitate il vivaio, prendete in considerazione questa specie attraente e facile da curare!
Diversi usi
È una pianta ideale per la cucina o il bagno perché apprezza gli alti livelli di umidità relativa, per questo beneficerà anche della traspirazione di altre piante se sono vicine. Non essendo una pianta molto esigente, funziona molto bene da sola o in combinazione con altre piante e, date le sue caratteristiche originali, può essere messa in sospensione!
Curiosità
I rizomi di questo genere sono utilizzati in medicina (in farmaci antinfiammatori, antipiretici e/o antifebbrili) e la specie è persino coltivata a questo scopo in paesi come Messico e Honduras.
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