Principali parassiti e malattie delle piante aromatiche #1
Sommario
Si tratta di piante resistenti, ma comunque suscettibili all'attacco di alcuni parassiti, malattie ed erbe infestanti. Scoprite quali sono le più comuni e come combatterle.
L'importanza delle piante medicinali, aromatiche e da condimento nella vita quotidiana dell'uomo è nota da tempo, ma solo di recente si è assistito a un aumento significativo della loro coltivazione e commercializzazione. Le erbe aromatiche e da condimento sono state spesso utilizzate negli alimenti, conferendo loro aromi e sapori unici e un aspetto gradevole.
Sebbene non siano in generale le piante più suscettibili agli attacchi degli agenti biotici, interagiscono con essi.
Rosmarino
Alternaria
Le foglie del rosmarino possono essere attaccate da una malattia causata da funghi del genere Alternaria sp. che provoca macchie clorotiche sulle foglie.
L'attacco di questo fungo si previene collocando le piante in zone soleggiate e, allo stesso tempo, evitando di bagnare le foglie quando si annaffia per ridurre l'umidità.
Chrysolina americana
Gli scarabei Crisolina Le americane possono misurare fino a otto millimetri di lunghezza e presentano strisce verde metallico, alternate a viola e giallastre. Il rosmarino è uno degli ospiti, tra le altre aromatiche come Lavandula e alcuni pomodori.
Le femmine depongono le uova alla fine dell'estate. Lo stadio larvale avviene in inverno e le larve presentano bande biancastre e nere. L'accoppiamento dura circa tre settimane e l'imago emerge in primavera.
Guarda anche: Tutto quello che c'è da sapere sulle siepiPer controllare questo parassita, si raccomanda la rimozione manuale degli insetti in caso di piccoli attacchi.
Lavanda
Rhizoctonia solani
Per il suo insediamento e sviluppo questo fungo richiede un eccesso di umidità combinato con alte temperature, e gli attacchi sono potenziati dalla presenza di fertilizzanti ricchi di azoto. I sintomi di questa malattia sono macchie brunastre sulle foglie o sui fusti. La prevenzione si effettua razionando l'azoto e favorendo l'arieggiamento della vegetazione eun buon drenaggio del terreno.
Armilarria mellea
Si tratta di un fungo del terreno responsabile del marciume radicale, che attacca le radici e compromette l'assorbimento di acqua e sostanze nutritive da parte della pianta. È frequente la comparsa nel terreno di piccoli funghi a forma di cappello, di colore miele.
Guarda anche: Levístico, una pianta utile per la salutePer prevenire lo sviluppo di questo fungo, è importante garantire un buon drenaggio del terreno, in modo che l'acqua in eccesso non si accumuli nelle radici.
Thomasiniana lavandulae
Questo dittero, un insetto dell'ordine delle mosche, è uno dei parassiti con le maggiori conseguenze sulla coltivazione della lavanda. Gli adulti, che sono una mosca di circa 2 mm, emergono dal terreno all'inizio della primavera.
Le larve dell'insetto, di colore rossastro e lunghe circa 3 mm, perforano i fusti, nutrendosi al loro interno e portando al conseguente disseccamento dei fusti e alla morte delle piante.
Il modo più efficace per controllare questo parassita è contenere l'adulto, impedendogli di deporre.
Cuscuta pentagona
Si tratta di una pianta rampicante a comportamento parassitario, generalmente di colore arancione, che produce piccoli fiori bianchi.
Questa pianta è piuttosto insolita in quanto non ha foglie né clorofilla, quindi per svilupparsi si attacca a una pianta ospite, inserisce un'appendice nel suo sistema vascolare e ne succhia le sostanze nutritive, indebolendo la lavanda.
Le lavande sono ancora attaccate dai virus virus moisac dell'erba medica (virus del mosaico dell'erba medica) e da virus moisac del cetriolo (virus del mosaico delle cucurbitacee).
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