Afidi: Come combattere gli afidi
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Sommario
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Molte specie compongono l'enorme gruppo degli afidi, noti anche come afidi, che, quando il fogliame di alberi e arbusti germoglia giovane, iniziano la loro attività di alimentazione, causando danni alle specie ospiti.
Guarda anche: Morugem, una pianta alleata nella lotta contro l'obesitàLe specie di insetti interessate sono: l'afide verde della rosa ( Macrosiphum rosae ); l'afide dell'oleandro ( Aphis nerii); l'afide degli agrumi ( Aphis citricola ); l'afide del cipresso ( Cinara cupressii ); l'afide del melo ( Dysaphis plantaginea ); l'afide verde del pesco ( Myzus persicae ); l'afide delle api ( Aphis fabae ), oltre a molti altri.
Ospiti
Gli afidi sono un gruppo di insetti caratterizzati da un'ampia gamma di ospiti, tra cui: abeti, susini, ciliegi, cipressi, agrumi, cotoneaster, faggi, latifoglie, larici, meli, caprifogli, peri, peschi, pini, rose, tulipani, tigli e altri ancora.
Diagnosi
Insetti adulti
Gli attacchi degli insetti immaginari o adulti sono caratterizzati dalla presenza di colonie di insetti sul tronco e/o sui rami, sulla pagina inferiore delle foglie o sugli aghi in generale. La loro colorazione assume varie tonalità così come le loro forme. A caduta prematura delle foglie è un sintomo che si può osservare in primavera, estate e autunno.
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Secrezioni
La digestione di questi parassiti, cioè l'elaborazione dei succhi plasmatici delle piante a livello dell'apparato digerente, provoca le tipiche secrezioni di melata (con relativo fumo) presenti in primavera, estate e autunno. Queste melate zuccherine sono molto ricercate dalle formiche.
Alterazioni morfologiche
La deformazione delle foglie, ovvero l'arricciamento dei bordi, un sintomo così caratteristico degli attacchi di questi parassiti, si verifica in primavera, estate e autunno.
Ciclo di vita
Questi insetti hanno diverse generazioni annuali e si raggruppano per formare colonie, di solito sulla parte inferiore di foglie, steli, fiori, ecc.
A partire da aprile, durante il clima mite, le generazioni di insetti si moltiplicano per partenogenesi e compaiono giovani larve. A fine estate/inizio autunno avviene la fecondazione sessuale e la deposizione delle uova, forma in cui la specie trascorre il periodo invernale.
I periodi dell'anno più favorevoli allo sviluppo del parassita sono la primavera, l'inizio dell'estate e l'autunno.
Guarda anche: Ricetta: Salsa BéarnaiseGuarda il video: Come combattere i parassiti
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Danni
Ornamentale
Tra i danni causati da questi parassiti, spiccano i seguenti: sono vettori di malattie virali; riducono la fotosintesi; deformano germogli e foglie; causano la caduta prematura delle foglie; ritardano la crescita di germogli e gemme; riducono la fioritura; riducono il valore ornamentale delle piante.
Produzione
In termini di produzione di alberi da frutto, gli afidi, deformando le foglie e causandone la caduta prematura, influenzano soprattutto il tasso fotosintetico e il bilancio energetico delle piante, riducendone la produzione. Si noti che i danni più significativi si verificano sulle piante giovani e/o sulle foglie giovani.
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Prevenzione
Per prevenire la comparsa di questi parassiti, bisogna evitare potature severe, evitare concimazioni azotate esagerate, selezionare diverse specie da piantare e creare le condizioni per la fauna ausiliaria, in particolare le coccinelle, che sono forti predatori di afidi.
Monitoraggio
Il monitoraggio di questi parassiti è un aspetto fondamentale per il loro controllo tempestivo: occorre quindi prestare attenzione all'identificazione delle colonie di insetti, all'identificazione delle secrezioni di melata e all'identificazione degli attacchi delle formiche durante tutto l'anno.
Si noti che le specie vegetali appartenenti alla famiglia delle rose (rosai, susini, ciliegi, lamponi, meli, peri, peschi) sono più sensibili a questi parassiti.
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Controllo
In caso di attacco di afidi, spruzzare con detergente e acqua (intensità medio-bassa). Nelle situazioni in cui gli attacchi sono forti, è preferibile utilizzare insetticidi approvati, in particolare quelli a base di olio estivo.
Questi interventi devono essere ripetuti per tutto il periodo di attacco. D'altra parte, nelle specie ornamentali è ora possibile utilizzare applicazioni annuali di insetticidi attraverso tecniche di microiniezione.
Questi sono molto vantaggiosi, soprattutto a livello ambientale e in termini di tossicità per l'uomo, poiché tutto l'insetticida applicato viene trattenuto all'interno della pianta e senza alcun contatto con l'esterno, risultando così indifferente alle condizioni climatiche.
Curiosità
Gli afidi attaccano soprattutto quando le temperature sono elevate e c'è molta umidità. Le coccinelle sono i principali predatori di questo parassita.