Frutto del mese: oliva

 Frutto del mese: oliva

Charles Cook

Nome comune: Oliveira.

Nome scientifico: Olea europaea L.

Fonte: Dalle coste della Siria e di Israele, alla Palestina, fino all'Iraq settentrionale e all'Iran.

Famiglia: Oleaceae.

Fatti storici/curiosità: Negli scavi di insediamenti di oltre 6000 anni fa in Palestina sono stati rinvenuti noccioli di ulivo, mentre in Italia sono stati trovati resti fossilizzati di alberi di ulivo.

In Nord Africa sono state scoperte pitture sulle rocce delle montagne del Sahara centrale, risalenti a più di 6.000 anni fa. La civiltà minoica (età del bronzo greca), che visse sull'isola di Creta fino al 1500 a.C., si sviluppò con il commercio dell'olio d'oliva e imparò a coltivare e propagare l'olivo.

I Greci ereditarono le tecniche di coltivazione dell'olivo e continuarono il loro commercio, poiché credevano che l'albero desse loro forza e vita.

Sappiamo che l'olio d'oliva era uno dei prodotti con maggiore importanza commerciale, trasportato in grandi anfore sulle navi.

L'olivo è associato a credenze religiose ed è consuetudine portarne un rametto per essere benedetto la Domenica delle Palme. Oggi c'è ancora chi utilizza uccelli domestici (tacchino e gallo) per facilitare la germinazione dei semi, che dopo essere passati attraverso i succhi digestivi, restituiscono i semi più adatti alla semina.

I principali produttori di olive sono Spagna (il maggior produttore), Italia, Grecia, Turchia, Tunisia, Marocco, Siria, Argentina e Portogallo.

Fino a poco tempo fa, l'oliveto più grande del mondo apparteneva a Sovena (Azeite Andorinha e Oliveira da Serra), un'azienda del Gruppo Mello con 9700 ettari (situata in Alentejo).

Descrizione: Albero sempreverde che può raggiungere un'altezza di 5-15 m. Il tronco è generalmente asimmetrico e irregolare (contorto) e di colore grigiastro.

Le radici sono molto forti e potenti e si estendono in profondità.

Impollinazione/fecondazione: I fiori sono ermafroditi o unisessuali e compaiono in tarda primavera (aprile-giugno), inizio estate.

L'impollinazione è anemofila, quindi è consigliabile che le cultivar rimangano vicine tra loro in modo che il vento trasporti il polline da una pianta all'altra.

Ciclo biologico: Al 4/5° anno sono già in produzione e possono rimanere in produzione fino a 400-500 anni, ma dopo 100 anni la produzione inizia a diminuire.

Ci sono alberi monumentali che hanno più di 1000 anni. In Portogallo (Santa Iria de Azóia) c'è un ulivo di 2850 anni, l'albero più antico del Portogallo.

Le varietà più coltivate: Per l'olio d'oliva - "Picual", "Souri", "Cornicabra", "frantoio", "Leccino", "Koroneiki", "Sourani", "Hojiblanca", "Arbequina", "Picudo", "Manzanillo", "Mission", "Ascolano" "Farga", "Blanqueta", "Carrasqueinha", "Cobrançosa", "Cordovil de Castelo Branco", "Galega Vulgar", "Lentisqueira", "Negruchas", "Morisca". Per l'olio d'oliva - "Manzanilla", "Gordal Sevilhana", "Cordovil de Serpa", "Macanilha Algarvia","Redondal", "Bicais", "Calamato", "Ascolano", "Hojibalnca", "Carlotas".

Gli olivi selvatici sono chiamati "Zambujeiros" e possono essere utilizzati come portainnesto o per la decorazione dei giardini, e si possono vedere fino a 1500 m di altitudine.

Parte commestibile: Il frutto noto come oliva è una drupa verde o nera di forma ovoidale o ellissoide.

Condizioni ambientali

Tipo di clima: Mediterraneo temperato.

Terreno: Quasi ogni tipo di terreno (anche povero e secco), purché ben drenato.

Tuttavia, ama i terreni ricchi e profondi, ideali sono quelli calcarei, silicei e argillosi o leggermente argillosi. L'intervallo di pH è 6,5-8,0.

Temperature: Ottimale: 15-25 ºC Min: -9 ºC Max: 35 ºC

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Arresto dello sviluppo: -9 ºC

Morte della pianta: -10 ºC. Ha bisogno di temperature invernali comprese tra 1,5-15,5 ºC.

Esposizione al sole: dovrebbe essere elevato.

Quantità di acqua: 400-600 mm/anno.

Altitudine: meglio ad altitudini fino a 800-1000 metri.

Umidità atmosferica: Deve essere basso.

Fertilizzazione

Fertilizzazione: Con letame di mucca e di pecora ben decomposto, da interrare in autunno e da innaffiare con liquame di mucca ben diluito.

Concime verde: Lupino, erba medica, fagioli, fave e vecce.

Requisiti nutrizionali: 4:1:3 o 2:1:3 (N:P:K). Il potassio è di grande importanza nella concimazione dell'olivo, così come i microelementi calcio, boro e ferro.

Tecniche di coltivazione

Preparazione del terreno: Utilizzare i dissodatori a una profondità di 70 cm e altre operazioni solo per migliorare il drenaggio del terreno.

Nella maggior parte dei casi, non si effettuano operazioni prima dell'impianto, poiché l'olivo non è molto esigente.

Moltiplicazione: Per seme (interrato a 1 cm di profondità) o per innesto a scudetto, da effettuare in primavera o in autunno.

Associazione: Con i concimi verdi, i già citati trifogli e alcuni cereali.

Data di impianto: autunno o all'inizio della primavera.

Bussola: 7 x 6, 12 x 12 o 7 x 7.

Dolori: Potatura (ogni 3 anni), diserbo.

Irrigazione: goccia a goccia in estate (più consigliabile) o in condizioni di aridità, fare un'ampia vaschetta intorno all'albero.

Entomologia e patologia vegetale

Parassiti: Mosca, cocciniglia, tignola dell'olivo, aveva, psillio, tarlo, tonchio, tripidi, afidi e nematodi.

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Malattie: Batteriosi (tubercolosi), verticilliosi, ruggine, marciume radicale, occhio di pavone, carie, cavalletta.

Incidenti/lesioni: Non tollera molto i ristagni d'acqua e l'umidità.

Raccolta e utilizzo

Quando raccogliere: Nel tardo autunno (novembre-dicembre), battendo gli alberi con bastoni non appena il colore è buono e i pedicelli si staccano facilmente. Per raccogliere le olive quando sono verdi, l'operazione si svolge tra settembre-ottobre.

Produzione : 10-20 t/ha/anno.

Condizioni di conservazione: Circa 45 giorni a 5ºC.

Stagione migliore per il consumo: Per consumare le olive fresche, i mesi di ottobre-novembre sono i migliori.

Valore nutrizionale: Contiene vitamine A, D e K. Ma la composizione di un'oliva è 50% acqua, 22% olio, 19% zucchero, 5,8% cellulosa e 1,6% proteine.

Utilizzi: L'olio d'oliva è utilizzato in numerosi piatti culinari, come il baccalà, gli arrosti, le insalate, ecc. Può anche essere utilizzato come combustibile e come cosmetico.

Le olive possono essere consumate come antipasto e con vari piatti.

Medicinale: Regola il colesterolo, è lassativa, attivatrice epatica e biliare. Le foglie sono utili nel trattamento dell'ipertensione, del diabete e dell'arteriosclerosi.

Il consiglio dell'esperto: Può essere piantata in terreni poveri e in zone più aride e non ha bisogno di molte cure.

È un albero molto decorativo e fa bella mostra di sé in giardino. Se si sceglie una varietà per la produzione di olive, si possono ottenere alcuni benefici.

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Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.