Alfavaca, una pianta amica della salute
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A indivia a foglia di serpente ( Parietaria officinalis) È conosciuta anche con molti altri nomi, come parietaria, wallflower, wallflower, snakeweed, snakebreath e sambreidos, tra gli altri.
In Brasile le danno il nome di erva-de-santa-ana, in inglese pellitory of the wall, in spagnolo canarroya, in francese perce-murailles.
Il nome parietaria deriva dal latino e significa pianta che cresce sui vecchi muri, mentre Alfavaca deriva dall'arabo.
La storia
Questa pianta era già utilizzata in epoca greca e romana e ci sono testimonianze del suo impiego da parte di medici antichi: Claudio Galeno (139-199 d.C.) la usava per trattare tutti i problemi del tratto urinario, ma anche esternamente come cataplasma per curare infiammazioni, bruciature e gonfiori, mal d'orecchi e gotta.
Anche Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) le attribuiva le stesse proprietà. Nicholas Culpeper (1616-1654) consigliava uno sciroppo di parietaria con miele per risolvere problemi di edemi o ritenzione di liquidi, in tè e lavaggi per trattare le emorroidi.
John Parkinson, sempre nel XVII secolo, la consigliava nel trattamento della tosse, dei dolori uterini e esternamente per le infiammazioni della pelle.
Guarda anche: Hemerocallis, fiori che durano un solo giornoLa signora Grieve (1858-1941) prescriveva la parietaria per sciogliere i calcoli della vescica e dei reni.
In Portogallo è una pianta molto conosciuta e utilizzata nella medicina popolare; l'uso più comune è quello di lavaggi o vapori per il trattamento delle emorroidi.
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Descrizione e habitat
Come indica il suo nome, questa pianta cresce un po' ovunque, soprattutto sui muri rurali e urbani, in piccoli cespugli nei giardini e negli orti, ai margini dei sentieri, nei terreni incolti, sulle rive di fiumi e torrenti, nei terreni azotati, vicino alle colonie di gabbiani.
Molto comune in Portogallo, cresce in tutto il paese e nelle isole. È originaria dell'Europa ma si trova anche in Africa, nelle Americhe e in Australia, dove è considerata un'erbaccia da distruggere.
Esistono diverse varietà, ma tutte con proprietà simili: Parietaria ebraica , P.officinalis , P. diffusa Appartengono alla famiglia delle Urticaceae.
È una pianta erbacea perenne con fusto eretto o diffuso, di colore rossastro, foglie picciolate, alterne, di colore verde scuro e lucide nella parte superiore e più chiare e con peli aderenti nella parte inferiore, piccoli fiori bianco-verdastri (da maggio a ottobre) che crescono nelle ascelle delle foglie, piccoli semi scuri. Può raggiungere un'altezza di 70 cm.
Guarda anche: Uso della calce negli alberi da frutto![](/wp-content/uploads/arom-ticas-e-medicinais/4067/yur1j3fakj-2.jpg)
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Costituenti e proprietà
Molto ricco di zolfo, nitrato di potassio, calcio, pigmenti flavonici, mucillagini e tannini.
Si usa internamente come infuso o tisana per trattare le infezioni delle vie urinarie, la nefrite, i calcoli renali e della vescica, lenendo il dolore durante la minzione e rafforzando l'intero sistema urinario.
È diuretica e svolge un'azione lenitiva sui tessuti, allevia gli edemi e aiuta nei casi di ritenzione di liquidi.
Molto efficace per uso esterno e interno nel trattamento delle emorroidi.
Viene utilizzato anche per trattare le infezioni da herpes zoster e sono in corso studi sul suo utilizzo nel trattamento di altre malattie virali, tra cui l'AIDS nei gatti.
L'infuso fresco è più efficace della versione essiccata. Si consiglia di versare due cucchiaini di pianta fresca, tritata o uno solo se la pianta è essiccata, in una tazza di acqua bollente, coprire e attendere 10-15 minuti, assumere tre volte al giorno.
Precauzioni
Può causare irritazioni cutanee, febbre da fieno e persino attacchi d'asma in alcune persone. Chi soffre di allergie al polline dovrebbe stare lontano da questa pianta durante i mesi estivi.