Sakura, uno spettacolo di ciliegi in fiore in Giappone

 Sakura, uno spettacolo di ciliegi in fiore in Giappone

Charles Cook

Sommario

Sento Gosho a Kyoto

Tre mesi dopo, sono tornata a Kyoto, in Giappone. I rossi, gli ori e i marroni dell'autunno sono stati sostituiti dai verdi, dai rosa e dai bianchi della primavera. Kyoto non è ancora più bella, è solo diversa. Oltre agli alberi, ai cespugli e ai fiori colorati, si può percepire uno svolazzo nell'aria e sulle persone: è il sakura, o fiore di ciliegio. Aprile è il mese più atteso nel calendarioPer due o tre settimane, gli alberi delle strade, dei parchi e dei giardini del Giappone si ricoprono di questi piccoli fiori bianchi o rosa pallido, l'aria è festosa e la primavera trionfa.

L'unica eccezione a questa esplosione di bianco sono i Karesansui, o giardini secchi, che rimangono invariati e misteriosi, nel loro paesaggio astratto di sabbia, pietre e muschio.

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Per le strade, l'effetto che il Sakura ha sui giapponesi è indescrivibile. Tutti scendono in strada dopo il lavoro per celebrare la fioritura di questi bellissimi alberi. Durante il Sakura, i giapponesi sono dei veri e propri turisti nella loro terra. Tutti camminano per le strade con il collo alzato per ammirare i fiori. Le macchine fotografiche vengono accese, i ciliegi vengono fotografati e le foto vengono scattate accanto aÈ straordinario l'effetto che alcuni semplici alberi in fiore possono avere su una popolazione altamente tecnologica. E la febbre dei sakura colpisce grandi e piccini. Nessuno riesce a sfuggire.

Solo secoli di culto della Natura e una profonda fede nel fenomeno del rinnovamento universale spiegano questo atteggiamento, così poco comune nel XXI secolo, e ancor meno nello strato presumibilmente sofisticato del mondo occidentale.

Via Gion a Kyoto

A Kyoto, una città piccola (solo 1,5 milioni di abitanti contro i 37 milioni di Tokyo), il sakura è più romantico. Nei Giardini Imperiali, nei parchi cittadini e nelle strade di Gion, i ciliegi costeggiano i vari corsi d'acqua. Kyoto ci appare durante il sakura come una visione da cartolina, facendoci dimenticare che è una città dove c'è anche sofferenza e lavoro. Come in tutti.

Da quasi ogni punto di Kyoto si possono vedere le montagne che la circondano a est, a nord e a ovest: Kitayama, Higashiyama e Arashiyama. In autunno sembrano una cornice, a volte rossastra, a volte dorata; ora sono una cornice verde punteggiata da punti spettacolari che si vedono a chilometri di distanza.

Parco Shiba a Tokyo

A Tokyo

Ho deciso di prendere lo Shinkansen (treno ad alta velocità) e di andare a vedere il Sakura nella metropoli più popolosa del mondo.

Il mio hotel era vicino al parco Shiba e ho deciso di andarci. Mi sono imbattuta in uno spettacolo senza precedenti. Il parco ospitava migliaia di persone, sedute, sdraiate o in piedi sopra enormi plastici blu. Lì, facevano picnic, cantavano, ballavano, flirtavano, giocavano, dormivano o chiacchieravano. Di tutte le età, trascorrevano il loro giorno di riposo festeggiando una temperatura più mite,soprattutto, e per ammirare Sakura.

Parco Ueno a Tokyo

Al calar della sera, sono tornato al parco per vedere in che stato fosse dopo tutti quei festeggiamenti. Le plastiche blu erano scomparse, riposte in appositi contenitori. Per terra non si vedeva nemmeno una briciola, per non parlare di una carta o di una bottiglia dimenticata. Ho chiesto a un amico giapponese come riuscissero a mantenere un servizio urbano così veloce ed efficiente. Mi ha guardato conCi ha spiegato che quando tutti i "picnicantes" se ne vanno, portano con sé i loro rifiuti. Che buon esempio per la nostra gente...

Il sakura di Tokyo è diverso da quello di Kyoto: si concentra più nei parchi che nelle strade, che sono quindi la meta più popolare in questo periodo dell'anno. Resti dello splendore dell'epoca Edo, i parchi di Tokyo erano duecento anni fa per lo più i giardini privati dei Daymio, signori e proprietari di immense terre, che però dovevano anche vivere a Tokyo sei mesi all'anno.

Hama Rikiu a Tokyo

Hama Rikyu è stato per me il parco più bello di Tokyo. Il contrasto tra la delicatezza dei ciliegi in fiore e la brutalità urbana degli edifici circostanti accentua la misteriosa dualità che il Giappone rappresenta per me. Conservatore e moderno, tradizionale e audace, freddo ed emotivo, tecnologico e bucolico, l'esistenza di questa civiltà nel XXI secolo è un paradosso permanente.

Non dimenticherò mai un tardo pomeriggio a Kyoto. Un pomeriggio in cui, seduto sul "tatami" della mia stanza in un ryokan di questa città, guardai fuori dalla finestra e vidi delle piccole macchie bianche che danzavano. "I fiori di ciliegio stanno iniziando a cadere", pensai. Guardai meglio: non era quello, erano fiocchi di neve che cadevano dal cielo.

Foto: Vera Nobre da Costa

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Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.