Come coltivare la Salvia
![Come coltivare la Salvia](/wp-content/uploads/arom-ticas-e-medicinais/4268/9l2016rfn5.jpg)
![](/wp-content/uploads/arom-ticas-e-medicinais/4268/9l2016rfn5.jpg)
![](/wp-content/uploads/arom-ticas-e-medicinais/4268/9l2016rfn5.jpg)
Pianta tipica della regione mediterranea, la Salvia è molto utilizzata sia come pianta ornamentale che come pianta aromatica e da condimento. Esistono molte salvie, ma non tutte sono commestibili. È una parte indispensabile di molti piatti italiani, sia con la pasta che con la carne.
Nome scientifico: Salvia officinale
Guarda anche: Come piantare e concimare gli agrumiLuce: Sole
Terreno: Secca, povera, calda e ben drenata, ha bisogno di poco terreno per svilupparsi.
Ciclo di vita: Perenne
Stagione di fioritura: Giugno-settembre
Colore della fioritura: Viola
Stagione di semina/trapianto: Dopo marzo
Densità di piantagione: 5-6 piante/m2
Vaso da fiori: 1-2 piante, preferibilmente di argilla o legno, che abbiano una certa porosità perché non sopportano l'acqua in eccesso. 20-30 cm di diametro o lunghezza.
Raccolta: 3-4 mesi dopo la semina/trapianto.
Fabbisogno idrico: Nell'anno in cui viene piantata deve essere annaffiata ogni settimana, negli anni successivi può essere annaffiata solo quando il terreno è asciutto. È una pianta molto resistente alla siccità.
Manutenzione: Va potata ogni anno in autunno (alla fine della fioritura) per rinnovare la pianta. Resiste per molti anni nello stesso vaso, ma dopo 3-4 anni va cambiata.
Proprietà: Speziato, usato in molti piatti culinari, repellente per gli insetti, in infusione ha effetti antibiotici, antimicotici e tonici.
Guarda anche: Senape, un'aromatica unicaFoto: Maja Dumat