La ghianda
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Sommario
Si tratta di un alimento che per secoli è stato ampiamente utilizzato nei periodi di scarsità e carestia, e che ora ha iniziato ad avere una nuova richiesta come forma alternativa di cibo sano e senza glutine.
La ghianda è un frutto delle specie del genere Quercus, che comprende le querce, le querce da sughero e i lecci. Si tratta di specie con una certa distribuzione geografica, concentrate in Portogallo a nord del Tago, nel caso delle querce, e a sud del Tago, nel caso delle querce da sughero e dei lecci. Tutti questi alberi e i loro frutti sono molto importanti per l'alimentazione della fauna selvatica e, nel caso delle querce da sughero, per l'alimentazione della fauna selvatica.I Lusitani e altri popoli del Portogallo preistorico utilizzavano le ghiande per produrre la farina con cui si preparava il pane.
L'interesse per questa fonte alimentare, che per molti secoli è stata limitata ai periodi di scarsità e carestia, è stato rinnovato grazie alla resistenza di queste piante al clima portoghese, alla ricerca di farine senza glutine e a forme alternative di alimentazione sana. Ci concentreremo principalmente sul leccio, Quercus rotundifolia, in quanto è la specie che produce le ghiande migliori.
Coltivazione e raccolta
In Portogallo, il leccio si concentra essenzialmente nelle foreste di leccio, che si trovano insieme alla sughera. Le ghiande delle querce da sughero e dei lecci sono migliori per il consumo umano rispetto a quelle delle querce, soprattutto quelle del leccio, che sono di migliore qualità. Il leccio e la sughera si trovano principalmente a sud del fiume Tago e godono di una protezione legale perchéPer coltivare questa specie bisogna tenere conto di diversi fattori: il leccio ama la piena luce del sole e ha bisogno di spazio per sviluppare la sua ampia chioma. Bisogna anche considerare che può raggiungere i 12 metri di altezza (qualche metro in più in condizioni eccellenti).
Lo sviluppo del leccio è relativamente lento, ma tra gli otto e i dieci anni inizierà a produrre i primi frutti. Il leccio fiorisce tra marzo e aprile, maturando i frutti in estate. Può essere coltivato su diversi tipi di terreno, ma sono da evitare quelli che si impregnano d'acqua, sabbiosi e salini. Preferisce i terreni calcarei. La sua resistenza alla siccità è moltoPuò sopportare un po' di freddo, ma preferisce zone calde e molto soleggiate.
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Una volta piantato, il leccio avrà bisogno di essere annaffiato nei primi anni di vita per affermarsi, soprattutto nei mesi più caldi e secchi. Bisogna fare attenzione a non trapiantarlo, soprattutto nei primi anni.
Proprietà e usi
Oltre ad essere trasformate in farina, per la preparazione di pane, biscotti o torte, le ghiande possono essere preparate in altri modi, entrando nei cosiddetti hamburger di ghiande e nelle salsicce di ghiande. La loro importanza è accresciuta in questi tempi in cui molte persone sono alla ricerca di fonti di carboidrati senza glutine e si recupera un ingrediente autoctono, proveniente da alberi molto resistenti, cheAlcune specie di ghiande non dovrebbero essere consumate crude a causa del loro elevato contenuto di tannini, che le rende amare.
Guarda anche: Incontrare i SansevieresLe ghiande sono ricche di fibre, proteine e lipidi sani, oltre che di vitamina A ed E, ferro, potassio e antiossidanti. Sono state sviluppate anche bevande a base di ghiande macinate, il cosiddetto caffè di ghiande.
Il legno di leccio è di alta qualità, utilizzato per vari lavori di falegnameria e carpenteria, mentre i prodotti della potatura o dell'abbattimento di alberi secchi e malati sono utilizzati come legna da ardere, con un elevato potere calorifico.
Lo sviluppo del leccio è relativamente lento, ma tra gli otto e i dieci anni inizierà a produrre i primi frutti. Il leccio fiorisce tra marzo e aprile, mentre i frutti maturano in estate.