Cultura dell'equiseto
Sommario
Nomi comuni: Coda di cavallo, canna di mare, erba di divano, coda di volpe, cicerchia, coda di cervo, coda di nodo, coda di cavallo, giunco, coda di volpe, cespuglio di bottiglie.
Nome scientifico: Equisetum arvense L. Proviene da equs (cavallo) e sacta (setola), perché gli steli sono duri come le criniere dei cavalli.
Fonte: Europa (regione artica a sud), Nord Africa, Asia meridionale e America.
Famiglia: Equisetaceae
Caratteristiche: Pianta erbacea perenne, con fusti aerei ramificati o semplici, cavi. Le piante presentano due fasi di crescita. La prima compare tra marzo-aprile e produce fusti fertili di colore rosso-brunastro e squamosi, privi di clorofilla, alti 20-35 cm, che terminano a forma di cono (2,5-10 cm). Il cono produce le spore che danno origine alla seconda fase, che produce fusti sterili di colore verde-verde.giallastra, segmentata, dentata e molto ramificata, alta circa 30100 cm e con un diametro di 3-5 cm, muore dopo la dispersione delle spore in estate (giugno-luglio). Le foglie sono rudimentali e aderenti.
Fertilizzazione/impollinazione: Tramite spore, compaiono in estate e vengono trasportate a grandi distanze.
Guarda anche: Una pianta, una storia: PandanoFatti storici: Questa pianta è una delle più antiche del mondo, esistente circa 600-250 milioni di anni fa (ampiamente riscontrata nei fossili), ma con dimensioni molto più grandi. Galeno, nel II secolo, diceva che "guarisce i tendini, anche se sono spaccati a metà" e Culpepper, nel 1653, scriveva che "è molto efficace per guarire le emorragie interne ed esterne". Solo una ventina di specie sono arrivate ai giorni nostri, tuttecon le dimensioni di piccole erbe.
Guarda anche: Le maestose orchidee CattleyaCiclo biologico: Pianta perenne
Le varietà più coltivate: Equisetum arvense , E. giganteum e Equiseto hyemele (maggiore quantità di silice, non ha foglie e può raggiungere i 90-100 cm di altezza).
Parte commestibile/utilizzabile: Parti aeree sterili (fusti nudi), essiccate, intere o frammentate.
Condizioni di coltivazione
Suolo: Terreni umidi e argillosi, ben drenati, con pH compreso tra 6,5 e 7,5.
Zona climatica: Zone fredde e temperate dell'Europa settentrionale.
Temperature: Temperatura ottimale: 10-20˚C Temperatura critica minima: -15˚C Temperatura critica massima: 35˚C Esposizione al sole: preferisce la mezz'ombra.
Umidità relativa: Alta (si verifica in luoghi umidi, vicino a linee d'acqua)
Fertilizzazione
Fertilizzazione: Applicazione di letame ovino e bovino ben decomposto. Nei terreni acidi, aggiungere calcio al compost, litotomo (alghe) e cenere.
Concime verde: Questa pianta può assorbire una quantità eccessiva di azoto e di metalli pesanti (rame, zinco e cadmio) e diventare tossica per chi la consuma.
Requisiti nutrizionali: 2:1:3 (azoto: fosforo: potassio).
Tecniche di coltivazione
Preparazione del terreno: Un arieggiatore con ugello curvo a doppia estremità può essere utilizzato per l'aratura profonda, la frantumazione delle zolle e la distruzione delle erbe infestanti.
Data di semina: Quasi tutto l'anno, anche se consiglio settembre-ottobre.
Tipo di impianto/semina: Per divisione dei rizomi (con più nodi e più esposti) o per talea dalla parte aerea sterile in inverno. Spaziatura: 50-70 tra le file x 50-60 cm tra le piante della fila.
Trapianto: I rizomi possono essere piantati a marzo.
Profondità: 6-7 cm.
Associazioni: Non applicabile.
Dolori: Diserbo delle erbe, zappe.
Irrigazione: Essendo esigente, dovrebbe essere tenuta vicino a una linea d'acqua o annaffiata frequentemente con l'irrigazione a goccia.
Entomologia e patologia vegetale
Parassiti: Non sono molto attaccate dai parassiti.
Malattie: Alcune malattie fungine ( Fusarium , Leptosfere , Micosphaerella ecc.).
Incidenti: Sensibile alla siccità, necessita di terreni molto umidi e persino di ristagni d'acqua.
Raccolta e utilizzo
Quando raccogliere: Le parti aeree completamente sviluppate vengono tagliate manualmente con un coltello o una forbice; si utilizzano solo gli steli sterili che crescono in luglio-agosto, alti 10-14 cm, di colore verde e molto ramificati.
Produzione: 1 0 t/ha/anno di piante verdi e 3 t/ha/anno di piante secche.
Condizioni di conservazione: Asciugare a temperature non superiori a 40°C con ventilazione forzata.
Valore nutrizionale: Ricca di flavonoidi, alcaloidi, saponine e minerali (zinco, selenio, potassio, magnesio, cobalto, ferro e calcio) in silicio (80-90% dell'estratto secco), cloruro di potassio e ossido di ferro, possiede anche alcune vitamine A, E e C.
Utilizzi: A livello medicinale, ha proprietà diuretiche, tonificanti del tessuto connettivo (guarigione delle fratture), guarigione delle ferite e delle ustioni, malattie delle vie urinarie (lavaggio) e favorisce la crescita delle mucose, della pelle, dei capelli e delle unghie. I tubi o gli steli vengono essiccati e possono essere utilizzati per pulire o lucidare oggetti in metallo e legno.
Consigli degli esperti
Consiglio questa coltura per le zone vicine alle linee d'acqua e all'ombra. Spesso acquistiamo specie di Equisetum ( E.palustre e E. ramosissimum Nelle zone fortemente fertilizzate, questa pianta può essere molto tossica in quanto "assorbe nitrati e selenio dal terreno". In agricoltura biologica, si fa un infuso di fusti e foglie per il trattamento preventivo e curativo di alcuni funghi che attaccano gli ortaggi. Per chi pratica l'agricoltura biodinamica, èutilizzati nella preparazione del 508.