Frutto del mese: mora
Sommario
Fonte
I gelsi sono alberi decidui di medie dimensioni, i cui frutti sono utilizzati per il consumo umano.
All'interno del genere Morus La specie più coltivata in Portogallo, per le sue dimensioni e il suo sapore, è la mora ( Morus nigra ), una specie originaria del sud-est asiatico, in particolare della regione che oggi è l'Iran. Il gelso ( Morus rubra ), originario degli Stati Uniti orientali, è poco coltivato nel nostro paese e il gelso ( Morus alba ), originaria dell'Estremo Oriente, è quella le cui foglie sono più comunemente utilizzate per nutrire i bachi da seta.
Si dice che il gelso sia stato introdotto in Europa attraverso la Grecia, dove si è adattato, soprattutto nel sud. In generale, la sua coltivazione è antica, risale a migliaia di anni fa, soprattutto per la raccolta delle foglie.
Coltivazione e raccolta
Il gelso bianco produce frutti dal sapore meno pronunciato, mentre la mora e il gelso sono preferiti per i loro frutti dal sapore più intenso. Poiché esistono esemplari monoici e dioici, è meglio piantare più alberi per avere la certezza di ottenere dei frutti o acquistare alberi che sonomonoica.
Il gelso può essere facilmente propagato per talea, ma da seme si ottengono di solito esemplari più vigorosi e resistenti alle malattie. Il gelso ama i terreni profondi e ben drenati, ma resiste bene ai periodi di siccità; d'altra parte è molto sensibile ai forti venti e non ama l'eccessiva umidità.
Manutenzione
I gelsi hanno bisogno di essere potati durante il periodo di quiescenza degli alberi. La raccolta delle foglie viene effettuata circa quattro volte all'anno. La potatura viene effettuata all'inizio della primavera e a metà estate per rimuovere i rami morti, malati o che hanno prodotto troppo. Nei periodi molto secchi, è necessaria l'irrigazione, che deve essere applicata in caldaia, idealmente a goccia.goccia.
Guarda anche: È tempo di rinvasare le orchideePer coprire il terreno, utilizzate corteccia di pino per evitare la comparsa di erbe infestanti che potrebbero danneggiare lo sviluppo dei gelsi, soprattutto nei primi anni. La concimazione può essere effettuata con letame ben conciato o compost.
Parassiti e malattie
I principali parassiti che colpiscono i gelsi sono gli uccelli, che si nutrono di molti frutti, le cocciniglie e gli acari, che compromettono la salute generale dell'albero. Per quanto riguarda le malattie, i gelsi sono molto sensibili alle muffe, alle batteriosi e ai cancri. La prevenzione è la migliore opzione, quindi evitate di collocarli in luoghi troppo umidi e poco soleggiati.
Guarda anche: Come moltiplicare le spade di San GiorgioProprietà e usi
Il gelso ha molti usi: nell'antica Cina la sua corteccia veniva utilizzata per produrre carta. Le foglie del gelso e, in misura minore, quelle di altri gelsi sono utilizzate per nutrire il baco da seta, che si nutre esclusivamente di esse, per cui le foglie vengono raccolte alcune volte durante l'anno.
Per quanto riguarda il frutto, è ricco di vitamina C e ferro, tra gli altri nutrienti, e viene solitamente consumato semplice, ma può anche essere consumato sotto forma di marmellate, dolci, gelati e altre preparazioni.
Il frutto acerbo è moderatamente tossico per l'uomo e i gelsi sono grandi produttori di polline, sconsigliato alle persone allergiche. Il frutto è usato nella medicina tradizionale cinese per trattare raffreddori e diabete.
Scheda informativa sul gelso ( Morus spp )
Fonte: Estremo Oriente, Medio Oriente e Stati Uniti.
Altezza: Tra i 4 e i 5 metri.
Propagazione: In generale, talee, ma anche semina.
Piantagione: Autunno e inverno, quando vengono defogliati.
Terreno: Terreno profondo e ben drenato con un pH compreso tra 5,5 e 7.
Clima: Aree rurali in Portogallo.
Mostra: Sole o ombra parziale.
Raccolta: Primavera ed estate.
Manutenzione: Potatura, diserbo, irrigazione, eventuale raccolta di foglie.
Foto: José Santos