Coltivazione dell'origano
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I suoi rami, freschi o essiccati, hanno un forte sapore aromatico e sono ampiamente utilizzati in alcune regioni come spezia. In Portogallo, il origano sono ampiamente utilizzati nella cucina dell'Alentejo e dell'Algarve, e gli italiani non dispensano questo condimento sulle loro pizze. Scoprite di più su questa pianta.
Nome scientifico: Origanum vulgare L.
Famiglia: Lamiaceae
Nomi comuni: Origano, origano, origano straordinario, origano, maggiorana selvatica, maggiorana selvatica, origano.
Fatti: Pianta erbacea della regione mediterranea e del Medio Oriente, diffusa in quasi tutto il mondo.
Descrizione: Relativamente comune da noi sia lungo i corsi d'acqua che nelle zone sassose, vivace, eretta, erbacea, che raggiunge i 40 cm di dimensione con rami a volte violacei e villosi. Con foglie piccole, rade-pubescenti, fiori biancastri, a volte violetti, riuniti in spighe terminali, più o meno compatte.
Attenzione: La pianta si propaga generalmente per talea o per divisione di stoloni e può essere mantenuta in produzione per diversi anni, raccogliendo solo le infiorescenze annuali. È una pianta che richiede un clima caldo per un buon sviluppo e una buona produzione. In Portogallo è spontanea, soprattutto al sud.
Utilizzi
Contiene un olio essenziale, soprattutto i semi, ricchi di timolo, che vengono utilizzati in profumeria e in cucina. Nella medicina tradizionale l'origano è considerato uno stimolante del sistema nervoso, come analgesico, spasmodico, sudorifero, digestivo e per combattere i problemi respiratori. È anche diuretico, espellente e allevia i dolori mestruali. A volte viene utilizzato incataplasmi sul collo per trattare il torcicollo.
Alcune opere menzionano l'uso dell'origano nella preparazione di alcuni tipi di birra per renderla più forte e facile da conservare, come sostituto del tè e del tabacco e, in alcune regioni, per tingere di rosso la lana.
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Libro "Spezie e aromi dal campo alla cucina". di José Eduardo Mendes Ferrão