Monstera

 Monstera

Charles Cook

Mostro-delizioso, pianta da insalata di frutta, albero da insalata di frutta, ceriman, frutto-mostro, monsterio delicio, monstereo, frutto del pane messicano, foglia di finestra, balazo e banana-penglai.

I nomi spagnolo (costilla de Adán), portoghese (costela-de-adão) e francese (plante gruyère) si riferiscono al cambiamento delle foglie da intere a fenestrate. In Messico la pianta è talvolta chiamata piñanona. Nelle regioni costiere della Sicilia, in particolare a Palermo, è chiamata zampa di leone.

L'epiteto specifico del suo nome deliciosa significa "deliziosa", riferendosi oggettivamente ai suoi frutti commestibili ed enormemente apprezzati in tutto il mondo, e il suo genere, Monstera, ha origine dalla parola latina con traduzione di "mostruoso" o "anormale" e si riferisce alle insolite foglie con fori naturali che i membri del genere hanno, tecnicamente chiamate fenestrazioni.

Fa parte dell'ordine delle Araceae ed è una pianta emiepifita, cioè una pianta che inizia la sua crescita epifitica (senza suolo) dopo aver germogliato sulla vegetazione esistente, ma che successivamente porta le radici aeree verso il suolo - una volta raggiunte, attecchiscono e portano a un rapido sviluppo della pianta. Come suggerisce il nome, può raggiungere proporzioni mostruose nelIn natura, raggiunge fino a 20 metri di altezza, adeguatamente sostenuta da grandi foglie coriacee, lucide, pennate e cuoriformi, lunghe da 25 a 90 centimetri e larghe da 25 a 75 centimetri.

Le foglie delle piante giovani sono più piccole e intere, senza fenestrature o fori, ma producono foglie con i caratteristici fori e fenestrature man mano che crescono. Sebbene possa raggiungere dimensioni enormi in natura, in genere raggiunge solo due o tre metri quando viene coltivata in casa.

Il suo frutto

La Monstera deliciosa è considerata una prelibatezza per il suo sapore dolce ed esotico, in quanto produce frutti commestibili di colore giallo quando sono maturi, dall'aroma delizioso e dal sapore simile a quello della macedonia di banane e ananas. Bisogna fare attenzione a non mangiare i frutti fino a quando non si è staccata la buccia esterna di colore verde-bluastro, in quanto questa contiene rafidi e triclereidi, strutture che non sono state ancora eliminate.Va inoltre ricordato che la Monstera deliciosa è tossica per le persone e gli animali domestici: l'unica parte della pianta sicura e commestibile è il frutto maturo, per cui occorre prestare attenzione nel maneggiarla, soprattutto in presenza di bambini e persone con pelle sensibile.

Il frutto può essere maturato aprendolo quando le prime squame iniziano a sollevarsi e a emanare un odore caratteristico. Dopo la raccolta, il frutto deve essere fatto maturare in un sacchetto di carta o avvolto in un panno fino a quando le squame del frutto iniziano a separarsi dal resto. Dopo questo processo, la polpa commestibile diventa visibile al di sotto. La polpa, che ha una consistenza simile a quella dell'ananas,possono essere tagliati dal frutto e mangiati.

I frutti acerbi possono irritare la gola, mentre il lattice delle foglie può creare eruzioni cutanee: entrambi contengono ossalato di potassio ed è quindi importante mangiare i frutti solo quando le squame si sono sollevate. Le fibre nere irritanti possono essere eliminate applicando un po' di succo di limone.

Il frutto della Monstera deliciosa può raggiungere i 25 cm di lunghezza e i 3-5 centimetri di diametro e ha l'aspetto di una spiga verde ricoperta di squame esagonali; di solito impiega più di un anno per maturare.

La sua coltivazione e propagazione

Per quanto riguarda la coltivazione e la propagazione, è facilmente coltivabile all'aperto come pianta ornamentale ai tropici e subtropicali. È una pianta che raggiunge proporzioni ambiziose, quindi necessita di spazio e di un substrato ricco per sostenere la sua crescita rapida e vigorosa. L'ideale sarebbe piantarla accanto a un albero all'aperto o accanto a un parametro verticale in casa, in modo che possaPer quanto riguarda le esigenze idriche, è una pianta che ama avere il substrato sempre umido e non tollera il gelo o le gelate senza protezione. Le temperature vicine a zero gradi possono essere tollerate purché sia riparata da altra vegetazione più grande o sotto la chioma, purché non durino più di qualche ora.

Nel Portogallo continentale e nelle isole, la pianta fiorisce facilmente, anche se non è facile ottenere frutti maturi nella maggior parte delle piantagioni, ad eccezione delle zone continentali più calde e umide e, naturalmente, degli arcipelaghi di Madeira e delle Azzorre, dove le condizioni atmosferiche favorevoli assicurano il successo di tutte le piantagioni. In condizioni ideali, fiorisce circa tre anni dopopiantato.

Per quanto riguarda i vari usi, oltre alla produzione di frutti e all'utilizzo come pianta ornamentale, le sue radici aeree sono note per la fabbricazione di corde in Perù e per la cesteria tradizionale in Messico. In Martinica, la radice è usata per produrre un antidoto per i morsi di serpente.

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Nel panorama della coltivazione ornamentale nazionale, esistono due tipi di Monstera deliciosa, Monstera deliciosa e Monstera borsigiana. borsigiana è attualmente descritta come una sotto-cultivar della varietà classica M. deliciosa. Attualmente, l'origine di Monstera borsigiana non è chiara, per cui non è stata classificata con una specie propria (anche se è comunemente chiamata Monstera borsigiana inIn sintesi, il modo semplice per identificarle è relativamente semplice, poiché la varietà più comune, Monstera deliciosa, è la pianta con una forma di foglia grande, mentre Monstera deliciosa var. borsigiana ha una forma di foglia piccola.

La cultivar originaria è la più grande delle due piante e presenta una caratteristica distintiva, ovvero la presenza di piccioli frondosi nel punto in cui il picciolo si attacca alla foglia quando questa è matura. I nodi (ovvero i punti in cui emergono le radici e i germogli) sono ravvicinati. Nella varietà Borsigiana, la crescita è minore e non si sviluppano le caratteristiche fronde sui piccioli delle foglie.La Borsigiana presenta inoltre una maggiore spaziatura internodale, dando vita a una pianta più estesa in natura. Entrambe si possono trovare come classiche piante ornamentali, piante totalmente verdi e piante con mutazioni e albinismo o variegate. Il fenomeno della ricerca e del collezionismo di piante rare che attualmente domina la scena internazionale rappresenta una vera e propriaLe piante con rare mutazioni genetiche non sono le tipiche piante da appartamento.

Sto parlando di esemplari così rari che, sul mercato libero, per una singola foglia o una talea, che magari non ha ancora le radici, raggiungono prezzi che partono dalle centinaia di euro, e possono arrivare alle decine di migliaia di euro per i collezionisti di piante rare. I prezzi online e per le singole transazioni variano molto, spinti dalle tendenze e dalla scarsità, e i prezzi sono influenzati anche dalladisponibilità di una particolare varietà sul mercato e la difficoltà e velocità di propagazione di una determinata cultivar.

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La particolarità di questa tendenza, tuttavia, è la cifra che le persone sono disposte a spendere per piante rare e ricercate in queste piante dalla bellezza chimerica, in cui alcune cellule sono geneticamente in grado di produrre clorofilla (le parti verdi della pianta) e altre cellule mancano di questa capacità. Le varietà più variegate sono le più ricercate al momento.Le piante variegate sonoLa propagazione è difficile perché la variegatura o l'albinismo non sono costanti e non possono essere controllati. Quando vengono riprodotte, le piante non sempre risultano ben variegate: alcune risultano molto variegate, il che porta a una crescita malsana a causa della mancanza di clorofilla, oppure alcune risultano con una variegatura scarsa o nulla.

Anche in caso di successo della propagazione, non c'è garanzia che la pianta rimanga variegata: è possibile che le cellule verdi prendano il sopravvento e riportino la pianta al verde. È anche possibile che prendano il sopravvento cellule bianche mutanti, creando un problema ancora più grave perché la pianta non può vivere senza clorofilla per la fotosintesi.

Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.