Metodo del cavolo rapa biologico

 Metodo del cavolo rapa biologico

Charles Cook

Nome scientifico: Brassica oleracea L Var. capitata Rubra .

Fonte: Europa temperata e mediterranea, forse nell'Italia settentrionale.

Famiglia: Crocifere o Brassica .

Caratteristiche: Piante erbacee, con foglie lisce e rubino (la superficie della lamina è liscia e contiene pigmenti antociani), grandi, che si chiudono a formare un unico cavolo terminale. Le piante possono raggiungere un'altezza di circa 40-60 cm durante la fase vegetativa. Apparato radicale eretto e poco profondo.

Fecondazione: I fiori gialli, ermafroditi e autofertili, sono per lo più impollinati dalle api, che producono frutti con produzione di semi.

Fatti storici/curiosità: Le origini sono varie, con forme selvatiche presenti in Danimarca e in Grecia, sempre nelle zone costiere. È consumato fin dal 4000 a.C. Era già noto agli Egizi fin dal 2500 a.C., e successivamente coltivato dai Greci. Il cavolo rosso come coltura organizzata è originario del Nord Europa, ed è stato introdotto dalle popolazioni nordiche celtiche.

Nel XIV secolo fu introdotta in Europa dai Romani e veniva utilizzata dai contadini per il loro nutrimento. Solo nel XVIII secolo cominciò ad essere consumata dall'aristocrazia europea. Nell'antichità serviva a favorire la digestione e ad eliminare l'ubriachezza. I principali produttori sono Cina, India e Russia.

Ciclo biologico: Pianta biennale (75-121 giorni), può durare fino a 2 anni, poi spunta.

Le varietà più coltivate: "Rojo Marner Fruhrot", "Kalibos", "Testa nera", "Dinastia di rubini", "Rubino rosso", "Gioiello rosso", "Rodeo", "Palla di rubino", "Testa di tamburo rossa", "Primero", "Pedro", "Bandolero", "Buscaro", "Cavolo viola".

Parte commestibile: Foglie (peso 600-1000 gr)

Condizioni ambientali

Terreno: Si adatta a diversi tipi di terreno, ma predilige quelli medio-argillosi, sciolti, ben drenati, freschi e profondi, ricchi di humus e ben drenati. Il pH deve essere 6,0-7,0.

Zona climatica: Zona mediterranea e temperata.

Temperature: Ottimale: 14-18ºC Temperatura critica minima: - 10ºC Temperatura critica massima: 35ºC

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Zero di vegetazione: 6ºC

Esposizione solare: Ama il pieno sole e fiorisce nelle giornate lunghe, con più di 12 ore.

Umidità relativa: Alto

Fertilizzazione

Fertilizzazione: Applicazione di letame ovino e bovino ben decomposto. Il cavolo, essendo una varietà resistente, è una pianta che fa buon uso di letame bovino, compost domestico e rifiuti solidi urbani ben decomposti. In passato, la calce in polvere veniva utilizzata come grande stimolatore dello sviluppo e della crescita. Nei terreni acidi, aggiungere calcio al compost, litotomo (alga) e cenere.

Concime verde: Loietto, erba medica, trifoglio bianco, lupino e favino.

Requisiti nutrizionali: 2:1:3 o 3:1:3 (azoto: fosforo: potassio) e calcio, considerati esigenti.

Tecniche di coltivazione

Preparazione del terreno: Un arieggiatore a doppia punta ricurva può essere utilizzato per l'aratura profonda, la frantumazione delle zolle e la distruzione delle erbe infestanti. È possibile creare creste larghe 1-2,0 m nel campo.

Data di semina: Quasi tutto l'anno, anche se consiglio settembre-novembre.

Tipo di impianto/semina: Nei vassoi di semina dell'erba medica.

Germinazione: 5-10 giorni con temperature comprese tra 20-30ºC.

Facoltà germinativa: 4 anni

Profondità: 0,5-2 cm

Bussola: 50-80 tra le file x 30-50 cm tra le piante della fila.

Trapianto: 6-7 settimane dopo la semina o quando sono alte 5-10 cm con 3-4 foglie (prima o durante novembre).

Associazioni: Carota, lattuga, cipolla, patate spinaci, timo, bietola, menta piperita, prezzemolo, finocchio, sedano, pomodoro, porro, lavanda, fagioli, piselli, cetriolo, barbabietola, valeriana e asparagi.

Rotazioni: Le piante del gruppo delle solanacee (pomodoro, melanzana, ecc.) e le cucurbitacee (zucca, cetriolo, zucchino, ecc.) sono dei buoni precedenti per questa coltura. Una volta rimossa, la coltura non dovrebbe essere reinserita nel terreno per almeno 5-6 anni. È una buona coltura per i terreni in cui il letame non è completamente decomposto e si può avviare uno schema di rotazione delle colture.

Dolori: Zappatura, accestimento, palificazione quando il cavolo supera l'altezza di 1 m, pacciamatura.

Irrigazione: Per aspersione o gocciolamento a intervalli di 10-15 giorni.

Entomologia e patologia vegetale

Parassiti: Bruco delle foglie di cavolo, afide grigio, larva di minatore fogliare, lumache e chiocciole, nematodi, mosca del sottotetto e del cavolo, nodino, tignola del cavolo.

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Malattie: Peronospora, oidio, alternariosi, marciume, ruggine bianca, ticchiolatura e malattie virali.

Incidenti: Scarsa tolleranza all'acidità, al germogliamento precoce, alla necrosi marginale, alle carenze di boro e molibdeno e ai venti caldi e secchi.

Raccolta e utilizzo

Quando raccogliere: Quando il cavolo è compatto e sodo, si taglia il fusto alla base e si eliminano le foglie esterne (marzo-maggio), da 100 a 200 giorni dopo la semina.

Produzione: 30-50 t/ha/anno.

Condizioni di conservazione: 0-1ºC e 90-98% di umidità relativa, per 5-6 mesi, con CO2 e O2 controllati.

Valore nutrizionale: Questo tipo di cavolo è più ricco di carotenoidi e clorofilla ed è ricco di vitamine K, C, B6, B9, calcio, ferro (maggiore rispetto agli altri cavoli), manganese, magnesio, zolfo, rame, bromo, silicio, iodio, zinco e potassio. Contiene inoltre aminoacidi contenenti zolfo.

Utilizzi: In insalata, in cottura e come colorante nell'industria alimentare.

Medicinale: Come la maggior parte dei cavoli, previene l'incidenza di alcuni tipi di cancro perché contiene glucosinolati, che ne determinano l'aroma e ne prevengono l'insorgenza. Le antocianine hanno un potere antiossidante e sono usate per trattare le ulcere. Ha effetti antianemici, contro il raffreddore, diuretici, energetici e combatte l'Alzheimer.

Il consiglio dell'esperto: Consiglio di piantare questa coltura in autunno-inverno, approfittando delle temperature non troppo elevate, delle piogge e dell'umidità relativa più alta. Scegliete sempre una varietà adatta alla semina in queste stagioni. Per fermare il parassita lumaca (il più comune in questo periodo) usate esche con il principio attivo, il ferro o realizzate trappole con la birra.

Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.