Cavolo rapa: coltivazione, parassiti e altro ancora

 Cavolo rapa: coltivazione, parassiti e altro ancora

Charles Cook

Nomi comuni: Cavolo verza, cavolo verza, cavolo Milano, cavolo a foglia riccia.

Nome scientifico: Brassica oleracea L Var. Sabauda o bullata.

Fonte: Europa (costa mediterranea, forse Italia settentrionale).

Famiglia: Crucifere o Brassiche.

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Caratteristiche: Erbacea, con grandi foglie crespe (la superficie della lamina è rugosa), che si riuniscono a formare un unico cavolo terminale. Le piante possono raggiungere un'altezza di circa 40-60 cm durante la fase vegetativa. Apparato radicale eretto e poco profondo.

Impollinazione/fecondazione: I fiori gialli, ermafroditi e autofertili, sono per lo più impollinati dalle api, che producono frutti con produzione di semi.

Fatti storici/curiosità: La sua origine è molto varia, forme selvatiche si trovano in luoghi come la Danimarca, la Grecia, ma sempre in zone costiere. Il cavolo è consumato fin dalla preistoria. Era già noto agli Egizi fin dal 2500 a.C. e successivamente coltivato dai Greci. Nell'antichità era medicinale e veniva usato per facilitare la digestione ed eliminare l'ubriachezza. I principali produttori sonoCina e India.

Ciclo biologico: Pianta biennale (5-8 mesi), ma può durare fino a due anni e poi spuntare. Varietà più coltivate: 'Preko', 'Roxy', 'Rona', 'Cabeça de Negro', 'Langendijk de Inverno', 'Gouden Oogst', 'Sanibel', '2Marcelino', 'De Pascua', 'Siete semanas de Verano'.

Parte commestibile: Foglie.

Condizioni ambientali

Terreno: Si adatta a diversi tipi di terreno, ma preferisce terreni da medi ad argillosi, sciolti, ben drenati, freschi e profondi, ricchi di humus e ben drenati. Il pH deve essere 6,5-7,5.

Zona climatica: Zona mediterranea e temperata.

Temperature ottimali: 12-18oC

Temperatura critica minima: -10oC

Temperatura critica massima: 35oC

Zero di vegetazione: 6oC

Esposizione al sole: Ama il pieno sole e fiorisce nelle giornate lunghe, con più di 12 ore.

Umidità relativa: Alto.

Fertilizzazione

Fertilizzazione: Applicazione di letame ovino e bovino ben decomposto. Essendo una varietà rustica, fa un buon uso del letame da

In passato, la calce in polvere veniva utilizzata come grande stimolante per lo sviluppo e la crescita. Nei terreni acidi, il calcio deve essere aggiunto al compost, al litotomo (alghe) e alla cenere.

Concime verde: Loietto, erba medica, trifoglio bianco, Medicago lupulina e favino.

Requisiti nutrizionali: 2:1:3 o 3:1:3 (azoto: fosforo: potassio) e calcio, considerati esigenti.

Tecniche di coltivazione

Preparazione del terreno: Per l'aratura profonda, la frantumazione delle zolle e la distruzione delle erbe infestanti si può utilizzare un arieggiatore con ugello curvo a doppia estremità. Sul terreno si possono creare creste di 1-2 m di larghezza.

Data di semina: Quasi tutto l'anno, anche se consiglio settembre-dicembre.

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Tipo di impianto/semina: Nei vassoi di semina dell'erba medica.

Germinazione: 5-10 giorni con temperature comprese tra 20-30°C.

Facoltà germinativa (anni): 4 anni.

Profondità: 0,5-2 cm

Bussola: 50-80 tra le file x 30-50 cm tra le piante della fila.

Trapianto: 6-7 settimane dopo la semina o quando sono alte 10-20 cm con 3-5 foglie (prima o durante novembre).

Associazioni: Carota, lattuga, cipolla, patata, spinaci, timo, bietola, menta piperita, prezzemolo, finocchio, sedano, pomodoro, lavanda, fagioli, piselli, cetriolo, barbabietola, valeriana e asparagi.

Rotazioni: Le solanacee (pomodoro, melanzana, ecc.) e le cucurbitacee (zucca, cetriolo, zucchino, ecc.) sono dei buoni precedenti per questa coltura. Una volta rimossa, la coltura non dovrebbe essere reinserita nel terreno per almeno 5-6 anni. È una buona coltura per i terreni in cui il letame non è ancora completamente decomposto e si può avviare uno schema di rotazione delle colture (è una coltura a esaurimento).

Dolori: Pacciamatura, mazzetti, palificazione quando il cavolo supera 1 m di altezza, pacciamatura o imbottitura.

Irrigazione: Per aspersione o gocciolamento a intervalli di 10-15 giorni.

Entomologia e patologia vegetale

Parassiti: Bruco della foglia di cavolo, afidi, minatori fogliari, lumache e chiocciole, nematodi, mosca della soffitta e del cavolo, nodo, tignola del cavolo.

Malattie: Peronospora, oidio, alternariosi, marciume, ruggine bianca, ticchiolatura e malattie virali.

Incidenti: Scarsa tolleranza all'acidità, germogliazione precoce, necrosi marginale, carenze di boro e molibdeno, venti caldi e secchi.

Raccolta e utilizzo

Quando raccogliere: Quando il cavolo è compatto e sodo, si taglia il fusto alla base e si eliminano le foglie esterne (marzo-maggio), da 100 a 200 giorni dopo la semina.

Produzione: 30-50 t/ha/anno. Condizioni di conservazione: 0-1oC e 90-98% di umidità relativa, per 5-6 mesi, con CO2 e O2 controllati.

Valore nutrizionale: Questo tipo di cavolo è più ricco di carotenoidi e clorofilla ed è ricco di provitamina A, vitamina C, B1, B2, calcio, ferro, magnesio, zolfo, rame, bromo, silicio, iodio e potassio. Contiene inoltre aminoacidi contenenti zolfo.

Utilizzi: In Portogallo viene spesso utilizzato per accompagnare piatti come le salsicce fresche avvolte nel cavolo, gli stufati di fagioli e nella preparazione di zuppe. In Germania viene trasformato in choucroute, che è fatto con cavolo conservato in acido.

Medicinale: Previene l'incidenza di alcuni tipi di cancro in quanto contiene glucosinolati, che determinano l'aroma e prevengono l'insorgenza del cancro. Ha effetti antianemici, diuretici, energetici, rimineralizzanti e vermifughi.

Il consiglio dell'esperto: Consiglio di piantare questa coltura nel periodo autunnale-invernale, approfittando delle temperature non troppo elevate, delle precipitazioni e dell'umidità relativa più elevate e favorevoli. Scegliete sempre una varietà adatta alla semina in queste stagioni. Per sbarazzarvi della piaga delle lumache (la più comune in questo periodo dell'anno), utilizzate esche con il principio attivo, il ferro o realizzate trappole con la birra.

Foto: Pixabay

Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.