Coltivazione del cardamomo

 Coltivazione del cardamomo

Charles Cook

Nomi comuni: Cardamomo-verdade, C. verde, C. minor, C.Malabar, C bravo de Ceylon, Cardamungu.

Nome scientifico: Elettaria cardamomum var. minor Esistono anche due varietà di cardamomo poco commerciabili, appartenenti al genere Aframomum sp. e Amomum .

Fonte: India (a ovest della Porta), Sri Lanka, Malesia e Sumatra.

Famiglia: Zingiberaceae (monocotiledoni).

Caratteristiche: Pianta della famiglia dello zenzero, con grandi foglie (lunghe 40-60 cm) che possono raggiungere 1-4 metri di altezza, fiori bianchi e noci verdastre o bianche, che contengono semi scuri, piccanti e aromatici.

Fatti storici: Gli indiani, 1000 anni fa a.C., usavano il cardamomo per curare diverse malattie. Ma si sa che il cardamomo è stato usato per la prima volta nel 700 d.C. nel sud dell'India e poi importato in Europa nel 1200. In Portogallo, fu Barbosa, nel 1524, a vedere e descrivere questa coltura sulle coste dell'India. È una spezia molto consumata in Corea, Vietnam e Thailandia.

È considerata la terza spezia più costosa dopo lo zafferano e la vaniglia. Gli indiani commerciano il cardamomo da oltre 1000 anni ed era considerato la regina delle spezie, il re è il pepe nero. I portoghesi, dopo aver scoperto la rotta marittima per l'India, incoraggiarono il commercio del cardamomo in Europa. Il principale produttore di questa pianta è l'India, seguita dal Guatemala.e Sri-Lanka.

Ciclo biologico: Perenne, inizia a produrre al terzo anno e continua a farlo per 40 anni.

Fecondazione: I fiori sono autosterili, quindi è necessaria la fecondazione incrociata, che è entomofila, effettuata principalmente dalle api. L'apertura dei fiori richiede diversi giorni.

Le varietà più coltivate: "Thw maggiore", "minore", "Malabar", "Mysore" e "Vazhukka".

Parte utilizzata: Frutti con 15-20 semi ruvidi di colore verde-brunastro, che possono essere essiccati e utilizzati.

Condizioni di coltivazione

Terreno: Buon drenaggio, umido, ricco di sostanza organica. pH tra 5,5 e 6,5.

Zona climatica: Foreste umide.

Temperature: Ottimale: 20-25°C Min: 10°C Max: 40°C Arresto di sviluppo: 5°C

Esposizione al sole: Semi-ombra.

Umidità relativa: Alto.

Precipitazioni: Dovrebbe essere alto 300-400 cm/anno o 1500-2500 mm/anno.

Altitudine: 600-1500 m.

Fertilizzazione

Fertilizzazione: Concime di pollo, coniglio, capra, anatra, guano e compost. È possibile applicare anche fosforo di roccia, neem e polvere d'ossa e vermicompost. Di solito il fungo Mycorizae viene applicato al momento della semina.

Concime verde: Trifoglio bianco e lupino.

Requisiti nutrizionali: 3:1:1 (azoto: fosforo: potassio).

Tecniche di coltivazione

Preparazione del terreno: Arare bene e incorporare materia organica ben decomposta.

Data di semina: Metà primavera.

Tipo di impianto/semina: Per divisione dei rizomi, in un miscuglio di terra vegetale, sabbia e ghiaia fine. Per seme è poco utilizzata.

Facoltà germinativa (anni): Se propagate per seme, durano solo 2-3 settimane dopo il raccolto e germinano in 20-25 giorni.

Profondità: 5 cm sotto il suolo.

Bussola: 1,5-1,8 x 2,5-3,0 m.

Trapianto: Primavera.

Guarda anche: Polygala myrtifolia: arbusti fioriti tutto l'anno

Associazioni: Tè, palme e pepe nero.

Dolori: Diserbo e rimozione di alcuni vecchi rizomi, pacciamatura con 5-10 cm. Irrigazione: intensa in estate e a fine primavera. Non lasciare mai il terreno asciutto. Il metodo dell'aspersione è il più adatto.

Entomologia e patologia vegetale

Parassiti: Ratti, tripidi, coleotteri ( Basilepta fulvicorne ), nematodi, mosca bianca, afidi e ragnetto rosso.

Malattie: Alcune malattie fungine.

Incidenti: Suscettibile ai venti forti.

Guarda anche: Metodo biologico del tiglio

Raccolta e utilizzo

Quando raccogliere: Quando i frutti raggiungono le dimensioni adeguate (90-120 giorni dopo la fioritura), vengono raccolti ed essiccati il più rapidamente possibile. Non appena i semi diventano di colore marrone chiaro o scuro, la raccolta avviene nelle stagioni più secche e dura 3-5 settimane.

Produzione: 50-140 Kg/frutto/anno/ettaro.

Condizioni di conservazione: Dopo essere stati sottoposti a un processo di essiccazione a temperature più elevate, i semi possono essere conservati in confezioni adeguate fino a due anni.

Valore nutrizionale: Presenta proteine, acqua, oli essenziali, carboidrati e fibre.

Stagione di consumo: Tutto l'anno.

Utilizzi: I semi di cardamomo (interi o macinati) possono essere consumati nel caffè e come condimento in vari piatti. Vengono utilizzati per aromatizzare pane, carni (salsicce), dolci, budini, macedonie, gelati, gomme da masticare e liquori. Vengono anche utilizzati per estrarre l'olio essenziale che viene impiegato in profumi, cosmetici e liquori. Sono uno degli ingredienti del curry in polvere.

A livello medicinale, questo seme ha proprietà anticetiche, digestive, diuretiche, espellenti, stimolanti e lassative. È anche noto come afrodisiaco, il che è supportato dalla presenza di composti androgeni nei semi.

Il consiglio dell'esperto: Questa pianta in Portogallo ha solo effetti decorativi, poiché le condizioni climatiche non sono le migliori per la produzione di fiori. Per produrre frutti, solo in serre speciali con luce, temperatura e umidità controllate.

e Pedro Rau

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Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.