Coltivazione delle bacche di Goji

 Coltivazione delle bacche di Goji

Charles Cook

Conosciute per le loro proprietà anti-invecchiamento, le bacche di goji sono considerate uno dei frutti più ricchi di proprietà antiossidanti e anti-cancerogene. Scoprite come vengono coltivate queste bacche.

Nomi comuni: Goji (bacche), diamanti rossi, vino per il matrimonio.

Nome scientifico: Lycium barbarum o L chinense .

Fonte: Montagne del Tibet, del Giappone e dell'Asia orientale.

Famiglia: Solanacee

Caratteristiche: Piccolo arbusto perenne, alto circa 1-4 m, con molti rami laterali. Le radici sono profonde e possono portare l'acqua più lontano. Le foglie sono piccole e decidue. All'interno della bacca rossa ci sono 10-60 piccoli semi gialli.

Fioritura/Fecondazione: I fiori sono piccoli, di colore viola e compaiono in luglio-settembre.

Fatti storici/curiosità: Coltivate da 6000 anni nell'Asia meridionale, i primi scritti sulle bacche di goji risalgono alla dinastia cinese Tang (618-907 d.C.) e sono ampiamente coltivate in Cina e in Malesia. Secondo la leggenda, le popolazioni dell'Himalaya vivrebbero 120-150 anni e il famoso Li Ching Yuen (erborista) mangiava quotidianamente bacche di goji e visse fino a 252 anni. Il principale produttore di bacche di goji è la Cina, che inNel 2013, ha prodotto circa 50.000 tonnellate di frutta all'anno. La provincia di Ningxia (Cina) è il maggior produttore mondiale di bacche di gogi, con il 45% del totale nazionale. In Portogallo, ci sono già produttori nell'Alentejo e nell'Algarve.

Ciclo biologico: Perenne, piena produzione al 4°-5° anno, ma ha una durata di vita di 30-35 anni.

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Le varietà più coltivate: Nell'ultimo decennio sono state selezionate nuove cultivar come Crimson Star, Phoenix Tears, Sask Wolfberry, Sweet Lifeberry e Big Lifeberry.

Parte utilizzata: Frutti freschi o secchi, lunghi 1-2 cm e foglie fresche lunghe 7 cm.

Condizioni ambientali

Terreno: Leggero, argilloso o sabbioso, ben drenato, leggermente calcareo e fertile. pH 6,5-7,5.

Zona climatica: Temperato, temperato-freddo. Temperature ottimali: 18-24 ºC.

Temperatura critica minima: -30oC Temperatura critica massima: 38-40 ºC Zero vegetativo: -40 ºC. Per avere frutti di qualità, ci dovrebbero essere 300 ore di temperature tra 0-7 ºC e in inverno non più di 15 ºC.

Esposizione al sole: Pieno sole.

Altitudine: 200-2200 metri.

Umidità relativa: Media.

Precipitazioni: Dovrebbe essere regolare.

Fertilizzazione

Fertilizzazione: Con compost ricco di letame di tacchino, cavallo, pollo, anatra e maiale. Può essere annaffiato con liquame di mucca ben diluito.

Concime verde: Loietto, colza, senape e fave.

Requisiti nutrizionali: 1:2:1 o 1:1:1 (N:P:K)

Tecniche di coltivazione

Preparazione del terreno: Ripulire il terreno da sassi e residui colturali. Lavorare il terreno superficialmente (15 cm) e scarificarlo, in modo da renderlo ben frantumato e livellato. Nei primi anni è opportuno posizionare uno schermo in fibra di plastica largo un metro per prevenire le infestanti.

Data di semina: Primavera.

Tipo di impianto/semina: Paletto (30-40 cm), germogli sotterranei o semi (meno utilizzati).

Potere germinativo: Due anni.

Profondità: 1 cm.

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Germinazione: 7-14 giorni.

Bussola: 2-2,5 tra le file x 1,8-2,0 m in linea.

Trapianto: Alla fine del 1° anno.

Associazioni: Lattuga, cipolle, basilico, calendule, borragine, menta, prezzemolo e aglio.

Dolori: Pacciamare la base della pianta con uno strato di pacciame, diserbare con zappette, potare in inverno (lasciando metà dei rami), aggiungere compost e annaffiare bene in estate.

Irrigazione: Localizzato o goccia a goccia, 1,5-2 litri/per pianta/settimana, deve essere applicato al mattino.

Raccolta e utilizzo

Quando raccogliere: Inizia a produrre un anno dopo la semina, si raccoglie in estate e in autunno.

Produzione: 7000-8000 kg/ha di bacche/anno (pianta con 4-5 anni). Ogni pianta in Portogallo può dare 0,5-2 kg di frutti.

Condizioni di conservazione: La maggior parte dei frutti viene essiccata al sole o con processi meccanici in forni ad alte temperature per 48 ore.

Valore nutrizionale: Le foglie sono ricche di minerali (magnesio, ferro, calcio, potassio, zinco e selenio) e vitamine (C, B, B2, B6, E). Il frutto è ricco di 18 aminoacidi, polisaccaridi e carotenoidi (convertiti in vitamina A). Per questi motivi è considerato un superalimento.

Utilizzi: Le foglie sono utilizzate in Asia, per la loro consistenza morbida e il loro sapore leggermente amaro, nelle zuppe o semplicemente cotte e mangiate (come gli spinaci). I frutti possono essere consumati freschi o disidratati come l'uva sultanina. Possono essere utilizzati anche in succhi, torte, zuppe e stufati.

Medicinale: Potente antiossidante, regola la pressione arteriosa, anti-invecchiamento, protegge il fegato e i reni, contrasta le malattie degli occhi, riduce la stanchezza e ha proprietà antitumorali. Alcuni nutrizionisti consigliano di consumare 15-25 g al giorno di bacche di goji.

Consulenza tecnica: In un orto, sono necessarie 15 piante per sfamare una persona per un anno. Quando si esegue la potatura, bisogna lasciare un ramo principale, da cui escono i rami laterali, e potare tutti i rami al di sotto dei 40 cm. Non dimenticate che per avere successo è necessario un inverno con temperature fredde (sotto i 7 oC), altrimenti la produzione ne risentirà.

Entomologia e patologia vegetale

Parassiti: Scarabeo della patata, tripidi, afidi, acari e uccelli.

Malattie: Oidio, peronospora e antracnosi.

Incidenti: Sensibile ai terreni salini.

Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.