Ravanello
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Sommario
Il ravanello è un ortaggio che può essere coltivato tutto l'anno, sia fresco che in vaso o in fioriera.
Il ravanello (Raphanus sativus L.) appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, che comprende anche i vari tipi di cavoli, broccoli, rape, cavoli, crescione e rucola.
Oltre a essere decorativo nelle insalate, il ravanello ha un sapore leggermente piccante. È ricco di fibre, vitamina C, acido folico e minerali come potassio e fosforo, oltre che di antiossidanti. È lenitivo, diuretico, mineralizzante, alcalinizzante, tonico muscolare, antiscorbutico, aperiente ed eupeptico. Può essere consumato con le foglie, che condividono le stesse proprietà.
Esistono due tipi principali di ravanelli:
I ravanelli primaverili, a crescita rapida, poco aromatici, di colore bianco, rosso o rosa, di forma cilindrica, ovale o sferica. I ravanelli invernali, di colore bianco o nero, di forma rotonda o allungata, a crescita più lenta, più aromatici. Comprendono i seguenti gruppi: birra tedesca, cinese, daikon e spagnolo.
Condizioni di coltivazione ottimali
Richiede un clima fresco e umido. Sebbene si adatti a diversi tipi di terreno, preferisce terreni fertili di medio impasto con un pH ottimale tra 5,5 e 7.
Semina e/o impianto
Preparare il terreno in modo da lasciare uno strato ben sbriciolato nei primi 5 cm di terreno. Aggiungere al terreno circa 10 cm di compost e mescolarlo bene, in uno strato di 30 cm. Realizzare aiuole larghe 1,20-1,50 m o seminare in terreni poco profondi.
La semina è diretta, praticamente tutto l'anno, in file distanziate di 15-25 cm e con una distanza di circa 5 cm tra le piante. La profondità di semina è di 1 cm per le varietà tonde e di 2-3 cm per le varietà allungate. Nei periodi più caldi è preferibile, indipendentemente dalla varietà, seminare a una profondità maggiore. Seminare in modo scaglionato, un po' in tutte le zone.ogni settimana o quindici giorni, permette di ottenere una produzione continua.
Guarda anche: Cultura dell'equisetoRotazioni e consociazioni favorevoli
Il ravanello è ideale per la consociazione, dato il suo breve ciclo di crescita.
Associazioni favorevoli: lattuga, carote, cime di rapa, crescione, spinaci, fragole, fagioli, piselli e pomodori.
Il modo più efficace per evitare questo parassita è tuttavia quello di utilizzare una rete o una coperta termica sulla coltura, non appena le piante emergono.
Colture da evitare: pomodoro, barbabietola, pisello.
Assistenza culturale
È importante garantire un'irrigazione che mantenga un contenuto idrico relativamente costante nel terreno, soprattutto nella fase finale del ciclo colturale e nei periodi di maggiore calore.
Condizioni sfavorevoli (calore, secchezza) provocano la spaccatura delle radici, che diventano più fibrose.
Raccolta e conservazione
Il ciclo di coltivazione del ravanello dura circa 30 giorni in inverno e 50 giorni in estate. Va raccolto nella fase ideale di maturazione, quando raggiunge la massima dimensione. Se raccolto più tardi, tende a diventare filamentoso e il suo sapore cambia a causa della concentrazione di zolfo, passando da un gusto piacevolmente pungente a uno aspro.
Può essere conservato per diversi mesi in cassette di sabbia in un luogo fresco, eliminando il fogliame. L'aceto può essere fatto con malto, vino o sidro e può essere aromatizzato con spezie, lasciate nell'aceto per un mese. Si possono anche aggiungere al vaso semi di senape, pepe in grani o peperoncini secchi.
I ravanelli invernali possono essere conservati sotto forma di sottaceti*:
Spazzolare e lavare accuratamente la buccia.
Tagliare i ravanelli a pezzi della dimensione desiderata.
Coprire i pezzi con il sale o lasciarli in acqua salata (100 g di sale per litro d'acqua) per 24 ore.
Mettete nei vasi e coprite con l'aceto (uno strato di 1 cm o più sopra i ravanelli).
Chiudere il barattolo con il coperchio rivestito di plastica o carta oleata per evitare che l'aceto corroda il metallo del coperchio.
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