Verdura del mese: bieta
![Verdura del mese: bieta](/wp-content/uploads/hort-colas/4351/5lv062t0pz.jpg)
Sommario
![](/wp-content/uploads/hort-colas/4351/5lv062t0pz.jpg)
![](/wp-content/uploads/hort-colas/4351/5lv062t0pz.jpg)
La bietola è molto versatile: scoprite come coltivare questa pianta che può essere consumata in insalata, stufata, cotta, nelle zuppe o in altri piatti caldi.
Guarda anche: Melaleuca, una pianta resistente all'acqua salata19 kcal per 100 g e Fonte di vitamina A, vitamina C e ferro
Beta vulgaris var. cicla
Altezza : 30-40 cm.
Stagione di semina
Questa semina dovrebbe essere effettuata in primavera o in estate, per la raccolta in autunno, o in estate, per la raccolta nella primavera successiva.
Luogo consigliato per la crescita
Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma preferisce quelli di medio impasto, ricchi di sostanza organica e con pH neutro o leggermente alcalino.
È una coltura di stagione fresca, poco esigente in fatto di intensità luminosa, con una certa tolleranza al caldo; tuttavia, quando le foglie sono già ben sviluppate, presentano una certa sensibilità al calore.
Manutenzione
È esigente in fatto di umidità e deve essere annaffiata regolarmente. La potatura può aiutare a trattenere l'umidità del terreno e a controllare le erbe infestanti.
Non è una coltura molto esigente in fatto di compost; si può applicare compost conciato o fresco della coltura precedente.
Lo sapevate?
La bietola, quando viene coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali (in queste regioni deve essere coltivata in zone di montagna), si comporta come una coltura perenne a causa dell'assenza dell'inverno.
Per saperne di più: Curiosità tropicali
La bietola (Beta vulgaris var. cicla) è una pianta resistente e biennale (impiega 24 mesi per completare il suo ciclo biologico) della famiglia delle Chenopodiaceae, che appartiene alla stessa specie della barbabietola, ma si differenzia da essa per il fatto che non produce una radice commestibile, essendo una varietà selezionata per la morfologia delle sue foglie.
Le bietole erano già consumate dai Romani e nel Medioevo erano piuttosto comuni nelle zuppe europee.
La bietola può assumere un'ampia varietà di colori, dal giallo, all'arancione, al rosa, ecc. ed è molto versatile in cucina: può essere consumata in insalata, stufata, cotta, nelle zuppe o in altri piatti caldi in modo simile agli spinaci.
È ricco di vitamine A e C e di ferro.
Guarda anche: Ulmaria: l'aspirina dei farmacistiCondizioni di coltivazione ottimali
La bietola è una coltura che si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, ma preferisce terreni di medio impasto, ricchi di sostanza organica e con un pH neutro o leggermente alcalino.
È una coltura di stagione fresca, poco esigente in fatto di intensità luminosa, con una certa tolleranza al caldo, tuttavia, quando le foglie sono già ben sviluppate, presenta una certa sensibilità.
Gli sbalzi di temperatura sono dannosi per la pianta e quando sono troppo forti inducono la germinazione. La temperatura ottimale per lo sviluppo della pianta è compresa tra i 15 e i 25 °C.
Semina e/o impianto
Le bietole vanno seminate in primavera o all'inizio dell'estate per i raccolti autunnali o in estate per i raccolti della primavera successiva.
Prima della semina, immergere i semi in acqua fredda per uno o due giorni. Seminare a una profondità di 2,5 cm in un quadrato di 30 x 45 cm.
La temperatura ottimale per la germinazione è di 18-22 °C e l'emergenza avviene dopo sette-dieci giorni.
La semina può essere effettuata a metà aprile, o quando la pianta raggiunge gli 8 cm di altezza, utilizzando la stessa bussola (30 x 45 cm).
Rotazioni e consociazioni favorevoli
Associazioni favorevoli: fagiolini, aglio, carote, cavolo rapa.
Associazioni sfavorevoli: porro.
Assistenza culturale
Trattandosi di una pianta con una grande massa fogliare, è esigente in termini di umidità e questo contenuto deve essere mantenuto costante.
L'accatastamento può aiutare a trattenere l'umidità del suolo e a controllare le erbe infestanti. Non è una coltura molto esigente in fatto di compost; si può applicare compost conciato o fresco della coltura precedente.
Raccolta e conservazione
Le bietole sono pronte per la raccolta dopo circa 50-60 giorni dalla semina: si possono raccogliere le foglie o l'intera pianta.
Si consiglia di tagliare le foglie con un coltello molto affilato, partendo dalle foglie più esterne, tagliandole dalla base ed evitando di danneggiare la pianta in modo da permettere lo sviluppo di nuove foglie.
La raccolta può essere scaglionata nell'arco di due o tre mesi e, dopo la raccolta, può essere conservata in frigorifero per 3-5 giorni.
Se volete congelarle, immergete le foglie prima in acqua bollente, poi in acqua ghiacciata e conservatele in un contenitore ermetico nel congelatore.
Se vi è piaciuto questo articolo, leggete il nostro Magazine, iscrivetevi al canale Jardins su Youtube e seguiteci su Facebook, Instagram e Pinterest.