Il corbezzolo: imparare a coltivarlo

 Il corbezzolo: imparare a coltivarlo

Charles Cook

Una fragola deliziosa, facile da coltivare e ricca di antiossidanti.

Nomi comuni

Corbezzolo, corbezzolo, corbezzolo alpino.

Nome scientifico

Fragaria spp. o Fragaria x ananassa (un ibrido di due specie F. chiloensis e F. virginiana ).

Ci sono anche le F. vesca (fragola selvatica) e F. moschata (frutto più grande di quello selvatico) tra circa 20 altre specie commestibili.

Fonte

Europa ( Fragaria x ananassa ) - la specie da cui è derivato questo ibrido proveniva dal Perù ( F. virginiana ) e dal Cile o dall'Argentina ( F. chiloensis ).

Famiglia

Rosacee

Fatti storici e curiosità

La prima specie di fragola (selvatica) è stata addomesticata 2000 anni fa e la specie più commerciale è nata solo 250-300 anni fa.

Gli antichi Romani e Greci coltivavano il corbezzolo selvatico già nel 23-79 d.C. Plinio descrive il frutto come "Fraga" (profumo) e come un prodotto naturale dell'Italia.

I primi riferimenti alla coltivazione del corbezzolo compaiono solo nella letteratura francese del 1300: si sa che il re Carlo V aveva più di 1000 piante di fragole nei giardini reali del Louvre a Parigi.

Solo nel 1766 Duchesne (botanico francese) stabilì che le attuali varietà di fragole erano ibridi di F. chiloensis x F. virginiana e l'ha chiamata Fragaria x ananassa per sottolineare la fragranza di ananas che proviene dal frutto.

I principali produttori di fragole sono gli Stati Uniti, la Spagna e il Giappone.

Caratteristiche/morfologia

Pianta erbacea permanente che presenta una "corona" centrale (fusto aereo), da cui emergono le foglie, le radici e gli "stoloni" (bracci), fusti specializzati (da cui emergono nuove piante) e le infiorescenze.

Le foglie sono di colore verde scuro e molte cadono in inverno per apparire nuove in primavera.

Le radici possono raggiungere 10-30 cm di profondità e sono fascicolate, con un gran numero di radici primarie (20-30), e possono vivere 2-3 anni.

Impollinazione/fecondazione

Il polline di fragola non germoglia se la temperatura è inferiore a 11ºC e superiore a 30ºC, se le giornate sono corte e poco soleggiate e se la pianta è carente di boro.

L'impollinazione è anemofila ed entomofila (api e bombi). Le cultivar sono prevalentemente ermafrodite e autofertili.

Ciclo biologico

Pluriennale, 1-3 anni, ma può essere annuale (la maggior parte preferisce un anno), dalla semina al raccolto, 90-120 giorni.

Le varietà più coltivate

Esistono centinaia di cultivar con fotoperiodi diversi, precocità (remontante e non remontante), sistema di coltivazione (senza terra, all'aperto) e caratteristiche qualitative dei frutti (dimensioni, forma e contenuto).

Abbiamo così le seguenti varietà: "Alexandria" (fragola alpina "Camarosa" (la più coltivata al mondo), "Selva", "Chandler", "Oso Grande", "Pajaro", "Gorella", "Pocahontas", "Seascape", "Tudla", "Elsanta", "Honeoye", "Emily" (precoce), "Tamella", "Eros", "Darselect", "Pegasus", "Alice", "Bolero" (perenne), "Totem", "Sequoia" (ricomponibile).

Parte commestibile

Il frutto (falso frutto o stereosessuale) è costituito da un ricettacolo carnoso che contiene gli acheni, composti dai semi (frutto ad acheni multipli).

Condizioni ambientali

Tipo di clima:

Climi temperati, subtropicali, subartici e desertici, a seconda della varietà.

Suolo:

Di consistenza leggera o media, ariosa, con buon drenaggio, ricca di sostanza organica e capacità di trattenere l'acqua. Il pH ideale è 5,5-6,7.

Temperature:

Ottimale (vegetazione): da 18 a 25 ºC.

Min: da -30 a -12 ºC.

Massima: da 35 a 40 ºC, a seconda della cultivar.

Arresto dello sviluppo:

2-3 ºC. Il frutto ha sempre bisogno di un certo numero di ore di freddo (250-1500) tra -1 ºC e 10 ºC per rompere la dormienza (questo dipende dalle cultivar).

Fotoperiodo:

La maggior parte delle cultivar europee ha bisogno di 8-14 ore di sole.

Fabbisogno idrico:

400-600 mm/anno.

Umidità atmosferica:

60-80% di umidità relativa.

Guarda anche: I fiori più belli di aprile

Altitudine:

da 0-1400 metri.

Fertilizzazione

Fertilizzazione:

Utilizzate letame di pecora, di mucca (ben decomposto) e di vermi.

La materia organica deve essere elevata, tra il 3,5 e il 4,5%, mentre il potassio naturale proveniente dalle rocce deve essere aggiunto al terreno.

Concime verde:

Senape, cereali invernali, trifoglio.

Estrazione di nutrienti (Kg/ha): 61-135 (N), 48-85 (P), 148-218 (K).

Requisiti nutrizionali (elenco degli elementi principali):

2:1:4 o 2:1:3 (N:P2O5:K2O), oltre a calcio e ferro.

Tecniche di coltivazione

Preparazione del terreno:

Arare il terreno con un dissodatore. Per i concimi verdi, questi devono essere tagliati e interrati con una fresa a "cucchiaio" ad angolo aperto e un erpice a dischi.

Il telaio delle aiuole può essere leggermente rialzato (30-40 cm di altezza), collocando le piante di fragola nella parte più alta, in file singole, doppie o triple. La distanza tra le aiuole deve essere di 60-80 cm.

Spargete paglia (di lino, di grano o di segale) o aghi di pino tra le aiuole, con uno spessore di 6-8 cm (in mezzo alla strada), e mettete un filtro per le erbacce del terreno, robusto (3-4 anni) nel crinale.

Moltiplicazione:

Tramite cormi freschi radicati e acquisizione di piante di fragola con diametro della chioma compreso tra 11 e 18 mm e tramite divisione "a corona" (metodo meno utilizzato).

Quando si pianta, la chioma deve essere a livello del terreno.

Data di impianto:

In autunno (ottobre-novembre) con piante fresche.

Bussola:

50-80 cm tra le file e 20-40 cm tra le piante della stessa fila.

Rotazioni:

I cereali invernali, le graminacee e il mais sono un buon precedente. Dovreste fare una pausa di 3-4 anni prima di tornare nello stesso sito.

Associazioni:

Tagete (respinge i nematodi), geranio, salvia, papavero, timo e borragine, ottimi per attirare api e bombi.

Fagioli, lattuga, aglio, cipolle e spinaci.

Dolori:

Le piante di fragola prima dell'impianto possono essere lasciate a -1°C per alcuni giorni; ripulire tutte le foglie secche e problematiche in autunno; potare e rimuovere le chiome in eccesso (nelle colture biennali); rimuovere le guide; rimuovere i fiori e le foglie tagliate, lasciando solo le nuove foglie centrali (piantagioni pluriennali) dopo il raccolto; zappare; controllare le erbe infestanti.

Irrigazione:

Maggiore necessità nel periodo tra la fioritura e la raccolta. Utilizzare l'irrigazione a goccia in polietilene, del tipo "T-Tape".

Il consumo di acqua durante il ciclo varia tra i 4000 e gli 8000 m3. Irrigazione a intervalli di 3-6 giorni.

Entomologia e patologia vegetale

Parassiti:

Acari, tripidi, afidi, attici, lumache e chiocciole, nematodi e uccelli.

Malattie:

Oidio, marciume radicale, verticillosi, marciume grigio, antracnosi, fusariosi, macchia rossa delle foglie e alcune malattie virali.

Incidenti/lesioni:

Mancanza di ferro e boro; sensibile alla salinità.

Raccolta e utilizzo

Quando raccogliere:

Manualmente, non appena il frutto è rosso, almeno 3/4 della superficie.

I frutti devono essere raccolti con il calice e una piccola parte del peduncolo. La raccolta deve essere effettuata quotidianamente o a giorni alterni.

Produzione:

60-70 t/ha/anno.

Guarda anche: Le proprietà di Lucialima

Condizioni di conservazione:

I frutti sono molto deperibili, quindi si conservano solo per 5-10 giorni a 0,5-4 ºC e 85-95% di umidità relativa con ossigeno e anidride carbonica controllati.

Stagione migliore per il consumo:

Aprile-giugno.

Valore nutrizionale:

Ricca di vitamina C, è un'ottima fonte di vitamina B9, silicio, potassio, magnesio, calcio, ferro e fibre.

Stagione di consumo:

Primavera-estate (maggio-luglio)

Utilizzi:

Può essere consumato fresco con panna montata, ma è anche utilizzato in torte, gelati, yogurt, marmellate e molti altri dessert.

Medicinale:

Grande attività antiossidante (contiene antociani), utilizzata nel trattamento di reumatismi e gotta. Ha proprietà diuretiche, lassative e depurative.

Il consiglio dell'esperto:

Per una famiglia di 4 persone sono sufficienti 40-50 piante. Le fragole vanno consumate nella loro stagione naturale.

Se non sono biologici, vanno lavati molto bene, perché sono i frutti che presentano più residui di pesticidi (sono nella Top 10 dei frutti più contaminati).

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Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.