Verdura del mese: Spinaci

 Verdura del mese: Spinaci

Charles Cook

Spinacea Oleracea

Una pianta che si adatta a tutti i tipi di terreno ed è indispensabile nell'orto.

Guarda anche: L'arte del rilievo

Ha 23 kcal per 100 g, è ricco di vitamine C e B2, acido folico e ferro.

  • Nome scientifico: Spinacea oleracea
  • Altezza: 40 cm.
  • Stagione di semina: In marzo e aprile, per raccogliere tra settembre e ottobre; in agosto, per raccogliere in autunno.
  • Terreno e concimazione: Deve essere ben drenato e avere un'elevata capacità di ritenzione idrica. Uno dei principali ostacoli alla coltivazione degli spinaci è la compattazione del terreno. pH compreso tra 6,5 e 8,0. Ha difficoltà a svilupparsi nei terreni acidi; in quelli alcalini può verificarsi la clorosi ferrica.
  • Luogo di coltivazione consigliato: Si adatta meglio ai climi freschi, sopportando temperature inferiori allo zero, ma smette di crescere al di sotto dei 5ºC. Non sopporta il caldo eccessivo, e le temperature elevate o le giornate lunghe ne causano l'impennata.
  • Manutenzione: Per mantenere il terreno umido, si può pacciamare con paglia o foglie secche ed erba, per evitare la crescita di erbe infestanti.

Spinaci ( Spinacea oleracea ) appartiene alla stessa famiglia della barbabietola e della bieta, la famiglia delle Chenopodiaceae.

È una coltura originaria dell'Asia centrale ed è molto apprezzata per l'elevato contenuto di vitamine C, B2, acido folico, acido ascorbico, ribofl avina, caroteni e minerali, soprattutto ferro.

Guarda anche: Come coltivare la menta

Spesso viene confuso con gli spinaci della Nuova Zelanda ( Tetragonia tetragonioides ), tuttavia sono distinti.

Gli spinaci neozelandesi appartengono alla famiglia Aizoaceae e, sebbene sia simile per coltivazione e utilizzo allo spinacio comune, è più resistente alla siccità e alle alte temperature.

Prova la RICETTA: SPINAFRON, CHESTIAN E PESTO LASANHA

Condizioni di coltivazione ottimali

Gli spinaci sono una coltura che si adatta a tutti i terreni, purché abbiano sufficiente umidità e materia organica, e possono essere coltivati in qualsiasi tipo di contenitore.

Il terreno deve essere ben drenato e avere un'elevata capacità di trattenere l'acqua.

Uno dei principali ostacoli alla coltivazione degli spinaci è la compattazione del terreno.

La coltura cresce bene in un intervallo di pH compreso tra 6,5 e 8,0. Ha difficoltà a svilupparsi nei terreni acidi, uno dei sintomi è l'arrossamento dei piccioli. Nei terreni alcalini può verificarsi la clorosi ferrica.

Semina e/o impianto

Esistono due stagioni favorevoli per la semina degli spinaci:

  • Entrare marzo e aprile, da raccogliere tra settembre e ottobre ;
  • A agosto, per poi raccogliere in autunno.

Tuttavia, può essere seminata durante tutto l'anno, purché si scelga una varietà adatta alla stagione in questione.

Al termine delle semine estive, autunnali e invernali, si deve scegliere un luogo soleggiato per la coltura da piantare.

D'altra parte, per le semine primaverili o all'inizio dell'estate, si dovrebbe scegliere un sito più ombreggiato.

La semina deve essere effettuata direttamente nel luogo definitivo in cui crescerà la pianta, con una distanza di circa 15 cm tra le piante e 30 cm tra le file. La temperatura ottimale per la germinazione è di 20 ºC.

Per la produzione di foglie di spinaci baby, è sufficiente ridurre la distanza di semina (ad esempio, 8-10 cm tra le file e 3-5 cm tra le piante nella fila) e raccogliere le foglie prima.

Rotazioni e consociazioni favorevoli

  1. Modelli di coltivazione sfavorevoli: bietole, barbabietole.
  2. Associazioni favorevoli: sedano, lattuga, porro, patata, carota, cavolo, pisello, fagiolo, fava, fragola, rapa, ravanello, pomodoro.
Succo di spinaci.

Assistenza culturale

Poiché la pianta di spinaci ha radici poco profonde, deve essere annaffiata frequentemente per mantenere il contenuto d'acqua nel terreno relativamente costante.

I periodi di siccità possono provocare l'appassimento e il raggrinzimento delle foglie. Può anche essere vantaggioso preparare il terreno in creste, poiché gli spinaci non tollerano i ristagni d'acqua.

Per mantenere il terreno umido, lo si può pacciamare con paglia o foglie secche ed erba, che impediranno anche la crescita delle erbacce.

È opportuno evitare il concime fresco per evitare che sulle foglie si accumulino nitrati e ossalati, che possono diminuire la biodisponibilità del magnesio e del ferro e che devono essere evitati da chi soffre di artrite, reumatismi e calcoli renali.

Se il terreno è particolarmente povero, si può applicare del letame di pollame e del compost ben conciato due settimane prima della semina.

È anche possibile coltivare una leguminosa (fagioli, piselli, fave, ecc.) prima di piantare gli spinaci per aumentare la disponibilità di azoto per la coltura.

Leggi l'articolo: Gli spinaci non sono mai troppi.

Raccolta e conservazione

La coltivazione degli spinaci ha il grande vantaggio di poterli raccogliere quando è necessario consumarli, il che può avvenire tra i 30 e gli 80 giorni dopo la semina/trapianto.

Tagliate le foglie alla base, iniziando da quelle più esterne, perché sono le più vecchie, in modo da stimolare la formazione di nuove foglie anche all'interno.

Lo sapevate?

Gli spinaci vanno consumati previa cottura o crudi, perché così conservano tutto il loro potenziale vitaminico e antiossidante.

Guarda il video: Come coltivare un'insalata

Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.