Verdura del mese: Spinaci
![Verdura del mese: Spinaci](/wp-content/uploads/hort-colas/4099/5kbtn51ndu.jpg)
Sommario
![](/wp-content/uploads/hort-colas/4099/5kbtn51ndu.jpg)
![](/wp-content/uploads/hort-colas/4099/5kbtn51ndu.jpg)
Spinacea Oleracea
Una pianta che si adatta a tutti i tipi di terreno ed è indispensabile nell'orto.
Guarda anche: L'arte del rilievoHa 23 kcal per 100 g, è ricco di vitamine C e B2, acido folico e ferro.
- Nome scientifico: Spinacea oleracea
- Altezza: 40 cm.
- Stagione di semina: In marzo e aprile, per raccogliere tra settembre e ottobre; in agosto, per raccogliere in autunno.
- Terreno e concimazione: Deve essere ben drenato e avere un'elevata capacità di ritenzione idrica. Uno dei principali ostacoli alla coltivazione degli spinaci è la compattazione del terreno. pH compreso tra 6,5 e 8,0. Ha difficoltà a svilupparsi nei terreni acidi; in quelli alcalini può verificarsi la clorosi ferrica.
- Luogo di coltivazione consigliato: Si adatta meglio ai climi freschi, sopportando temperature inferiori allo zero, ma smette di crescere al di sotto dei 5ºC. Non sopporta il caldo eccessivo, e le temperature elevate o le giornate lunghe ne causano l'impennata.
- Manutenzione: Per mantenere il terreno umido, si può pacciamare con paglia o foglie secche ed erba, per evitare la crescita di erbe infestanti.
Spinaci ( Spinacea oleracea ) appartiene alla stessa famiglia della barbabietola e della bieta, la famiglia delle Chenopodiaceae.
È una coltura originaria dell'Asia centrale ed è molto apprezzata per l'elevato contenuto di vitamine C, B2, acido folico, acido ascorbico, ribofl avina, caroteni e minerali, soprattutto ferro.
Guarda anche: Come coltivare la mentaSpesso viene confuso con gli spinaci della Nuova Zelanda ( Tetragonia tetragonioides ), tuttavia sono distinti.
Gli spinaci neozelandesi appartengono alla famiglia Aizoaceae e, sebbene sia simile per coltivazione e utilizzo allo spinacio comune, è più resistente alla siccità e alle alte temperature.
Prova la RICETTA: SPINAFRON, CHESTIAN E PESTO LASANHA
Condizioni di coltivazione ottimali
Gli spinaci sono una coltura che si adatta a tutti i terreni, purché abbiano sufficiente umidità e materia organica, e possono essere coltivati in qualsiasi tipo di contenitore.
Il terreno deve essere ben drenato e avere un'elevata capacità di trattenere l'acqua.
Uno dei principali ostacoli alla coltivazione degli spinaci è la compattazione del terreno.
La coltura cresce bene in un intervallo di pH compreso tra 6,5 e 8,0. Ha difficoltà a svilupparsi nei terreni acidi, uno dei sintomi è l'arrossamento dei piccioli. Nei terreni alcalini può verificarsi la clorosi ferrica.
![](/wp-content/uploads/hort-colas/4099/5kbtn51ndu-1.jpg)
![](/wp-content/uploads/hort-colas/4099/5kbtn51ndu-1.jpg)
Semina e/o impianto
Esistono due stagioni favorevoli per la semina degli spinaci:
- Entrare marzo e aprile, da raccogliere tra settembre e ottobre ;
- A agosto, per poi raccogliere in autunno.
Tuttavia, può essere seminata durante tutto l'anno, purché si scelga una varietà adatta alla stagione in questione.
Al termine delle semine estive, autunnali e invernali, si deve scegliere un luogo soleggiato per la coltura da piantare.
D'altra parte, per le semine primaverili o all'inizio dell'estate, si dovrebbe scegliere un sito più ombreggiato.
La semina deve essere effettuata direttamente nel luogo definitivo in cui crescerà la pianta, con una distanza di circa 15 cm tra le piante e 30 cm tra le file. La temperatura ottimale per la germinazione è di 20 ºC.
Per la produzione di foglie di spinaci baby, è sufficiente ridurre la distanza di semina (ad esempio, 8-10 cm tra le file e 3-5 cm tra le piante nella fila) e raccogliere le foglie prima.
Rotazioni e consociazioni favorevoli
- Modelli di coltivazione sfavorevoli: bietole, barbabietole.
- Associazioni favorevoli: sedano, lattuga, porro, patata, carota, cavolo, pisello, fagiolo, fava, fragola, rapa, ravanello, pomodoro.
![](/wp-content/uploads/hort-colas/4099/5kbtn51ndu-2.jpg)
![](/wp-content/uploads/hort-colas/4099/5kbtn51ndu-2.jpg)
Assistenza culturale
Poiché la pianta di spinaci ha radici poco profonde, deve essere annaffiata frequentemente per mantenere il contenuto d'acqua nel terreno relativamente costante.
I periodi di siccità possono provocare l'appassimento e il raggrinzimento delle foglie. Può anche essere vantaggioso preparare il terreno in creste, poiché gli spinaci non tollerano i ristagni d'acqua.
Per mantenere il terreno umido, lo si può pacciamare con paglia o foglie secche ed erba, che impediranno anche la crescita delle erbacce.
È opportuno evitare il concime fresco per evitare che sulle foglie si accumulino nitrati e ossalati, che possono diminuire la biodisponibilità del magnesio e del ferro e che devono essere evitati da chi soffre di artrite, reumatismi e calcoli renali.
Se il terreno è particolarmente povero, si può applicare del letame di pollame e del compost ben conciato due settimane prima della semina.
È anche possibile coltivare una leguminosa (fagioli, piselli, fave, ecc.) prima di piantare gli spinaci per aumentare la disponibilità di azoto per la coltura.
Leggi l'articolo: Gli spinaci non sono mai troppi.
Raccolta e conservazione
La coltivazione degli spinaci ha il grande vantaggio di poterli raccogliere quando è necessario consumarli, il che può avvenire tra i 30 e gli 80 giorni dopo la semina/trapianto.
Tagliate le foglie alla base, iniziando da quelle più esterne, perché sono le più vecchie, in modo da stimolare la formazione di nuove foglie anche all'interno.
Lo sapevate?
Gli spinaci vanno consumati previa cottura o crudi, perché così conservano tutto il loro potenziale vitaminico e antiossidante.
Guarda il video: Come coltivare un'insalata