Come coltivare la portulaca

 Come coltivare la portulaca

Charles Cook

Scheda tecnica (Portulaca oleracea L.)

Nomi comuni: Beldroega, bredo-femmina, verdolaga, baldroega, onze-horas.

Nome científico: Portulaca oleracea L (Portulaca deriva dal nome portula, che significa "porta", in riferimento all'apertura che ha il frutto).

Famiglia: Portulaceae.

Caratteristiche: È una pianta erbacea con foglie carnose, succulente, di colore verde scuro, generalmente spontanee, che compaiono in tarda primavera, inizio estate. I fusti possono essere lunghi 20-60 cm, striscianti, ramificati e di colore rossastro. Se coltivata in zone molto ombreggiate, cresce eretta e può raggiungere i 15-20 cm di altezza. I semi sono piccoli, neri e si presentano in piccole "sacche", che possonoproducono 5000-40.000 semi/pianta.

Fatti storici: Coltivata da oltre 2000 anni, era apprezzata da Greci e Romani come pianta alimentare, medicinale e persino "magica". Plinio il Vecchio (I d.C.) la considerava utile per le febbri. In America, all'epoca dei coloni, era apprezzata dagli indiani e dai pionieri europei, che la piantavano nei loro giardini. Nel 1940, Gandhi stilò un elenco di 30 specie (che includevano la portulaca) per combattere la famee promuovere l'indipendenza del Paese.

Ciclo biologico: 2-3 mesi

Fioritura/fecondazione: Da giugno a ottobre, di colore giallo e diametro di 6 mm.

Le varietà più coltivate: Esistono due sottospecie di Portulaca oleracea L . A subsp. Sativa (La specie coltivata ha foglie più carnose e di colore verde scuro.

Parte utilizzata: Si possono consumare anche le foglie (per uso culinario), gli steli e i fiori.

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Condizioni ambientali

Terreno: Non è esigente, ma predilige terreni leggeri, freschi, umidi, ben drenati, leggeri, profondi e fertili, ricchi di materia organica. Il pH deve essere compreso tra 6-7.

Zona climatica: Temperato-caldo (aree intorno al Mediterraneo), temperato, tropicale e subtropicale.

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Temperature: Ottimale: 18-32 ºC. Minimo: 7 ºC. Massimo: 40 ºC.

Arresto dello sviluppo: 6 ºC. Temperatura del terreno (germinazione): 18-25 ºC.

Esposizione solare: Pieno sole o semi-ombra.

Umidità relativa: Dovrebbe essere medio o alto.

Precipitazioni: 500-4000 mm/anno.

Altitudine: 0-1700 metri.

Fertilizzazione

Fertilizzazione: Letame di pecora e di mucca ben decomposto. In passato si usava la calce in polvere come stimolatore della crescita.

Concime verde: Loietto, erba medica e favino.

Requisiti nutrizionali: 1:1:2 (azoto: fosforo: potassio). Quando questa pianta cresce spontaneamente e ha un bell'aspetto, indica che il terreno è ricco di azoto.

Tecniche di coltivazione

Preparazione del terreno: Arare o lavorare il terreno, mantenendolo sempre leggero e aerato.

Data di semina: Primavera (maggio-giugno).

Tipo di impianto/semina: Per seme, che matura all'interno di una capsula che "esplode" e viene poi diffusa intorno alla pianta (dal vento e dagli uccelli). Può anche essere seminato in vaschette o vasi.

Tempo di germinazione: Otto giorni con il terreno a 18-20 ºC.

Facoltà germinativa (anni): Possono rimanere nel terreno per 10-30 anni.

Profondità: 3-4 mm.

Bussola: 30 x 80 cm tra le file e 15-30 cm nella fila.

Trapianto: Trapiantate quando ha 4-6 foglie.

Rotazione: Dopo la rimozione, la coltura non dovrebbe tornare sul terreno per almeno 5-6 anni.

Associazioni: Colture come lattuga, timo, bietola, menta, prezzemolo, finocchio, lavanda e asparagi.

Dolori: Diserbo; scarificazione o aerazione del terreno.

Irrigazione: Per aspersione.

Entomologia e patologia vegetale

Parassiti: Lumache, chiocciole e minatori fogliari.

Malattie: Non sono note malattie in questa pianta.

Incidenti: Non tollera i terreni allagati.

Raccolta e utilizzo

Quando raccogliere: 30-60 giorni dopo l'impianto, quando la pianta è lunga 15-20 cm, prima della fioritura. Tagliare i rami a 9-11 cm da terra. Se si consumano le foglie crude, si devono scegliere quelle più giovani e tenere.

Produzione: 40-50 t/ha.

Condizioni di conservazione: In frigorifero si conserva per una settimana.

Valore nutrizionale: Ricco di acidi grassi (soprattutto omega-3), proteine (20-40% del peso secco) e minerali, calcio, ferro, fosforo, potassio e magnesio. Contiene anche vitamine A, E, B e C e betacarotene, buoni antiossidanti.

Stagione di consumo: Estate.

Utilizzi: Cucina - Si consuma crudo in insalata o cotto in zuppe, minestre, frittate, tortillas o semplicemente cotto come gli spinaci, il crescione o l'acetosa.

Medicinale - Rafforza il sistema immunitario, calma i problemi gastrointestinali e urinari, la vescica, i reni e il fegato. Combatte il colesterolo cattivo (HDL) se consumata cruda. Gli scienziati hanno scoperto che a Creta gli abitanti morivano raramente di malattie cardiache grazie a una dieta ricca di portulaca che combatteva il colesterolo. In Asia viene usata come antidoto per le punture di vespe e api. Se consumata crudastrofinata sulla pelle, è efficace per bolle e ustioni

Consigli degli esperti

Quest'erba cresce spontaneamente ed è spesso considerata un'erbaccia, che cresce nei terreni liberi e persino agli angoli delle strade (non deve essere raccolta per scopi alimentari). Per una famiglia di quattro persone sono sufficienti 12 piante. È la pianta verde che contiene la maggior quantità di omega-3 e ha anche una quantità di melatonina (antiossidante) 10-20 volte superiore alla maggior parte della frutta e della verdura commestibile.

Charles Cook

Charles Cook è un appassionato orticoltore, blogger e appassionato amante delle piante, dedito a condividere le sue conoscenze e il suo amore per giardini, piante e decorazioni. Con oltre due decenni di esperienza nel settore, Charles ha affinato la sua esperienza e ha trasformato la sua passione in una carriera.Cresciuto in una fattoria, circondato da una vegetazione lussureggiante, Charles ha sviluppato un profondo apprezzamento per la bellezza della natura fin dalla tenera età. Trascorreva ore esplorando i vasti campi e curando varie piante, coltivando un amore per il giardinaggio che lo avrebbe seguito per tutta la vita.Dopo essersi laureato in orticoltura presso una prestigiosa università, Charles ha intrapreso il suo percorso professionale, lavorando in vari orti botanici e vivai. Questa inestimabile esperienza pratica gli ha permesso di acquisire una profonda conoscenza delle diverse specie di piante, delle loro esigenze uniche e dell'arte della progettazione del paesaggio.Riconoscendo il potere delle piattaforme online, Charles ha deciso di aprire il suo blog, offrendo uno spazio virtuale in cui gli altri appassionati di giardinaggio possono riunirsi, imparare e trovare ispirazione. Il suo blog coinvolgente e informativo, pieno di video accattivanti, consigli utili e le ultime notizie, ha raccolto un fedele seguito da giardinieri di tutti i livelli.Charles crede che un giardino non sia solo una raccolta di piante, ma un santuario vivente che respira che può portare gioia, tranquillità e connessione con la natura. Luisi sforza di svelare i segreti del giardinaggio di successo, fornendo consigli pratici sulla cura delle piante, principi di progettazione e idee di decorazione innovative.Oltre al suo blog, Charles collabora spesso con professionisti del giardinaggio, partecipa a seminari e conferenze e contribuisce anche con articoli a importanti pubblicazioni di giardinaggio. La sua passione per i giardini e le piante non conosce limiti e cerca instancabilmente di ampliare le sue conoscenze, cercando sempre di portare contenuti freschi ed entusiasmanti ai suoi lettori.Attraverso il suo blog, Charles mira a ispirare e incoraggiare gli altri a sbloccare il proprio pollice verde, credendo che chiunque possa creare un giardino bello e rigoglioso con la giusta guida e un pizzico di creatività. Il suo stile di scrittura caldo e genuino, unito alla sua vasta esperienza, assicura che i lettori saranno affascinati e autorizzati a intraprendere le proprie avventure in giardino.Quando Charles non è impegnato a curare il proprio giardino o a condividere la sua esperienza online, si diverte ad esplorare i giardini botanici di tutto il mondo, catturando la bellezza della flora attraverso l'obiettivo della sua fotocamera. Con un profondo impegno per la conservazione della natura, sostiene attivamente pratiche di giardinaggio sostenibili, coltivando un apprezzamento per il fragile ecosistema in cui abitiamo.Charles Cook, un vero appassionato di piante, ti invita a unirti a lui in un viaggio di scoperta, mentre apre le porte all'affascinantemondo dei giardini, delle piante e della decorazione attraverso il suo accattivante blog e i suoi incantevoli video.